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Parma, la priorità è la mezzala: la pista Dezi resta percorribile

I contatti con il Napoli (società che detiene il cartellino) ci sono. Faggiano studia la formula per accaparrarsi il centrocampista

La stagione è cominciata con il raduno al centro sportivo di Collecchio ma il calciomercato continua a tenere banco in casa Parma. Qualcosa cova sempre sotto la cenere. La domenica interlocutoria appena messa alle spalle ha permesso a Daniele Faggiano di fare il punto di una situazione che resta complicata e che, paradossalmente, continua a dare fiducia. Con il colpo Siligardi (arrivato sabato a Collecchio per la firma), il Parma ha dato una bella risposta anche agli scettici. La squadra non è completa, Faggiano sta cercando in queste ore di regalare a D'Aversa qualche altro tassello per completare il suo marchingegno che verrà rodato a Pinzolo, dove il Parma si allenerà dal 20 luglio al 3 agosto. In mezzo ci saranno tre amichevoli che anticiperanno la prima uscita ufficiale della stagione, quella del 6 in Coppa Italia al Tardini. L'avversario non si conosce ancora, i crociati restano in attesa del sorteggio che si spera sia benevolo. Fino a quella data Roberto D'Aversa vuole avere una squadra pronta almeno numericamente.

ENTRATA - In entrata la priorità è costituita da un centrocampista, una mezzala di livello che sappia giocare palla al piede e inserirsi negli spazi. Faggiano aveva tralasciato, solo per un attimo, la pista che portava a Jacopo Dezi, ma D'Aversa nei colloqui successivi avuti con il diesse avrebbe ribadito che il centrocampista sarebbe molto gradito. La trattativa è complicata: il Napoli punta molto sul giocatore, nel senso che vorrebbe monetizzare al massimo dalla sua cessione. Ma non è semplice. Il Parma, dal canto suo, sta studiando la mossa giusta per strapparlo eventualmente alle altre pretendenti, cercando di sfruttare i buoni rapporti che ci sono con la società partenopea. Una volta sistemato il discorso legato al centrocampo, Faggiano sposterà l'obiettivo anche su altri reparti: in difesa l'attenzione resta alta per arrivare a Riccardo Gagliolo, giocatore di fascia che all'occorrenza può fare anche il centrale difensivo. Non sarà facile prenderlo dal Carpi (ha un contratto in scadenza nel 2020) e la società non svende il cartellino, ma la trattativa è ben avviata e non è escluso che nelle prossime ore possa chiudersi. Trattativa slegata ovviamente da quella che potrebbe portare ad Antonio Di Gaudio, che al momento nelle preferenze avrebbe superato un altro Antonio: stiamo parlando di Piccolo dello Spezia che però è il primo obiettivo di Roberto D'Aversa.

USCITA - Faggiano, dopo essersi cautelato con Siligardi, vorrebbe rinforzare l'attacco con uno di questi due e poi, eventualmente più in là, prendere un giovane che non dia 'problemi' ai vincoli numerici di una rosa che deve essere composta da 18 over. In uscita, oltre a Felice Evacuo e Davide Giorgino, ci sono anche Desiderio Garufo, Leonardo Nunzella e Mohamed Coly. I giocatori prenderanno parte al lavoro atletico di Pinzolo ma non rientrano più nei piani tecnico-tattici di D'Aversa che aspetta rinforzi e che mercoledì potrebbe trovarsi con qualche volto nuovo. Intanto martedì ci saranno nuovi test prima di partire per il ritiro vero e proprio. 

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