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MERCATO - Parma, Cassano "rompe" con l'ambiente e punta la Sampdoria

Dopo la festa del Centenario, Ghirardi avrebbe convocato una riunione con tecnico e giocatori per spiegare l'assenza di FantAntonio. Il barese, al rimprovero, avrebbe risposto "Sono l'unico giocatore in questa squadra". Tensione con compagni e tecnico, cessione vicina

E' nel suo dna. Antonio Cassano è fatto così, o lo ami o lo lasci da parte. D'altronde i colpi di testa sono sempre stati presenti nella sua carriera, forse più dei colpi di genio. Con il pallone Cassano ci sa fare, ma quando poi non ha più voglia è meglio lasciar perdere. Sarebbe inutile tentare di fargli cambiare idea. Gli è successo altrove, inevitabile non succedesse anche a Parma, dove è stato accolto da re. Eppure il suo mal di pancia non ha avuto sfoghi clamorosi. Solo un tentativo subito rientrato, durante la trasferta di Catania, dove è andato in scena il Cassano show più brutto della stagione, sostituito dopo un tempo. Non l'aveva presa bene, ma poi aveva chiesto scusa a tutti, dimostrandosi maturo e facendo pensare al meglio. E invece, proprio nel periodo natalizio, quando si tende ad essere più buoni, FantAntonio l'ha fatta grossa. In due giorni ha fatto terra bruciata intorno a sè, disertando la festa del centenario e andandosi a cercare un'ammonizione per evitare di affrontare la Samp, amore mai passato di mente, amore che lo chiama a gran voce. E che si coronerà già in questo mercato di riparazione, probabilmente. 

TENSIONI - Dal suo entourage non esce una sillaba, ma la Samp ci starebbe pensando davvero. Unico nodo l'ingaggio, poco più di due milioni di euro che Garrone starebbe pensando di coprire con l'inserimento di contropartite tecniche, Pozzi su tutti. Ma il Parma non ha bisogno di calciatori, piuttosto preferirebbe prendersi una bella cifra e, nello stesso tempo, evitare un ingaggio deciso. Come quello di Cassano. Sembra difficile solo per questo motivo, la volontà del barese sembra chiara e, di fatto, si sentirebbe già fuori dal Parma. Dopo la cerimonia al Regio, per il centenario, Ghirardi, nei giorni precedenti all'incontro con la Sampdoria, avrebbe riunito la squadra per fare chiarezza sulla sua assenza. Il bastone del presidente, stavolta, sarebbe stato senza carota e FantAntonio non l'avrebbe presa bene. La discussione sarebbe proseguita e avrebbe coinvolto anche il tecnico Donadoni, rimasto in silenzio, "soccorso" da Pavarini che si sarebbe assorbito la rabbia di Cassano e i rimproveri. Domenica 29 è atteso a Collecchio, la squadra si allenerà al centro sportivo dopo la sosta, ma lui non vede l'ora che cominci il mercato di riparazione, per andare a giocarsi le sue pochissime carte, e strappare un posto tra i convocati di Prandelli. Sembra impossibile, come impossibile sembra la rottura tra Cassano e il Parma. Ma fa parte del suo dna.

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