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Parma, mercato a rilento. Si aspetta il "saldo" e si pensa a Llama

Leonardi lavora per regalare a Donadoni un terzino sinistro. Avviati i contatti per l'argentino della Fiorentina ma di proprietà del Catania. Occhio all'acquisto a parametro zero

La crisi generalizzata dell'economia fa procedere a rilento il calciomercato. Arrivati a circa dieci giorni dal termine nemmeno la polvere di un botto o un piccolo petardo scoppiato. Zero i colpi, con la C maiuscola, messo a segno dalle squadre italiane che si mantengono vigili su ciò che accade. Hotel pieni di chiacchiericcio e voci, in attesa di sondare il terreno e renderlo fertile negli ultimi giorni, quelli buoni per gli annunci. Annunci che non faranno rumore e che confermeranno che è colpa della crisi. Il Parma in crisi non ci sta, almeno in quella di risultati, non figura in quell'elenco di squadre che boccheggiano per salvarsi. Anzi. La squadra è in salute, gode di un ottima classifica e vorrebbe migliorarla. Magari inserendo qualche innesto in questo mese particolare, senza perdere le pedine importanti che ha. Detto di Pabon, vicino al prestito all'Indipendiente, Ghirardi vuole tenersi stretti i suoi assi, evitando di cederli per cercare un piazzamento europeo nell'anno del centenario.

LLAMA VA DI MODA - Il Milan, che cercava Zaccardo e che marca stretto Donadoni, è stato avvisato e non avrà sconti. Il telefono squilla anche per Belfodil, vera e propria sorpresa, strappato al Lione, via Bologna, per 2 milioni e mezzo e ora dal valore quadruplicato. Leonardi e il suo staff hanno pieno merito per questa operazione che porterà a una ricca plusvalenza, ma non ora. Stoccarda, Borussia, Milan e Juventus i grandi club su di lui. Senza dimenticare Sansone, pagato zero euro dal Bayern Monaco e che ora vale il triplo, almeno. Di operazioni a costo zero il Parma ne ha effettuata anche un'altra, che deve essere solo formalizzata. Quella che porterà Battaglia dall'argentina in Ducato. Proveniente dall'Huracan, su di lui c'era anche il Napoli. Borini è un esempio, Pellè un altro. Insomma, di questi tempi investire significa anche essere lungimiranti con un occhio ai giovani. Saponara di occhi addosso ne aveva tanti, compresi quelli del Milan, squadra che ne detiene, insieme al Parma, il cartellino. Cartellino di Musacci acquistato interamente da Ghirardi e girato in prestito allo Spezia. In prestito, forse, arriverebbe anche Llama, giocatore che alla Fiorentina non ha trovato spazio. L'argentino, 26 anni, è di proprietà del Catania, ma ha collezionato in viola appena due presenze e tante, tantissime panchine. Segno che non fa parte del progetto tecnico di Montella, che di alternative a sinistra ne ha. Eccome, al contrario del Parma che invece da quella parte latita. Il valore del giocatore si aggira intorno al milione di euro, 800.000. E il Parma ci sta pensando perché Llama corrisponde a quel profilo. Centrocampista di sinistra, all'occorrenza può fare anche il terzino, uno che il pallone lo sa trattare, proprio come piace a Donadoni. Operazione non semplice perché di mezzo ci sono due squadre e perché a questo punto l'ultima parola spetta al giocatore. Le alternative sono poche nel ruolo, come Molinaro, che però ha un costo maggiore e che lo Stoccarda non vuole cedere. Almeno non in prestito. Donadoni ha già dato l'ok per il giocatore, terzino naturale che farebbe comodo alla causa. Va in scadenza di contratto nel 2014 e la squadra tedesca non è intenzionata a privarsene a meno che sul suo tavolo non veda qualcosa come 3 milioni di euro. Quindi probabile che si possa virare su Renzetti, 24enne del Padova il cui contratto scade quest'anno. Anche qui il club che ha ingaggiato Colomba vuole monetizzare, e il Parma aspetta cercando di abbassare la pretesa dei veneti, fermi a quota 700.000 euro. Mancano una decina di giorni alla chiusura delle trattative, il tempo stringe, crisi permettendo.

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