Parma, a lavoro per il Pordenone: piace Frediani dell'Ancona

Il piano anti Pordenone è scattato. A Collecchio, dopo il riposo concesso da mister D’Aversa alla squadra, il Parma si è ritrovato per preparare la semifinale contro i nero-verdi di Tedino che sarà squalificato. A proposito di questo, il presidente Loviso ha fatto ricorso e spera vivamente che venga accettato perché la motivazione che ha sancito la squalifica dell’allenatore, per il club nero verde, è inaccettabile. Secondo quanto scritto nel comunicato, l’allenatore si sarebbe rifiutato di fare il terzo tempo alla fine della partita con il Cosenza, rivolgendo frasi irrispettose nei confronti del delegato della Lega Pro. Adesso si spera nel buon esito del ricorso e si cerca di recuperare almeno il bomber Arma, afflitto da un problema muscolare. Mirko Stefani, capitano di mille battaglie, non ci sarà e questo potrebbe essere un piccolo vantaggio per D’Aversa che, di contro, ha qualche problema riguardo la tenuta di qualcuno dei suoi. Lucarelli non si è allenato con la squadra, Munari e Nocciolini si sono sottoposti ad allenamenti in piscina assieme a Nunzella. Molto dipenderà dal lavoro dei prossimi giorni, perché il tempo per recuperare c’è e il Parma ha in mente una tabella che consente di bruciare tappe e portare tutti sullo stesso pian. Presente a metà seduta anche Marco Ferrari, vice presidente del Parma che in un momento concitato della stagione ha suonato la carica in campo parlando con D’Aversa e mostrandogli la sua vicinanza. Intanto si continuano a monitorare profili per il mercato. Piace parecchio Marco Frediani, esterno d’attacco dell’Ancona e autore di due gol contro il Parma. Uno all’andata, l’altro al ritorno. Ex-prodigio della Roma primavera, con cui vinse una Coppa Italia e una Supercoppa, l’attaccante viene seguito.