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Sabato, 20 Aprile 2024
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Parma, prende forma il mercato: piace Romulo

Piace anche José Mauri (in scadenza di contratto). Il centrocampista deve però ridursi l'ingaggio. Intanto per D'Aversa potrebbe esserci un prolungamento con ritocco. Atteso Lizhang per ogni decisione

In attesa della festa che chiuderà una stagione splendida (domenica sera al Tardini l'ultimo bagno di folla per gli eroi crociati), Daniele Faggiano e Roberto D'Aversa sono a lavoro per costruire una squadra degna della massima serie. Si ripartirà da loro due, dalle loro conferme e dalle certezze infuse in questi due anni di successi. Due secondi posti che sono valsi rispettivamente la Serie B e la promozione in Serie A. Quest'ultima fresca e viva negli occhi dei tifosi che si aspettano un mercato importante. Non è ancora stato definito nessun budget per affrontare la stagione, certo un'idea c'è ma si gioca ancora a carte coperte. Un progetto la società l'aveva, lo coltiva da un po' ma alla luce del piacevole effetto sorpresa di una promozione diretta e insperata, i soci sono costretti a rivedere tutto. Tra ricavi dei diritti Tv (quasi 35 milioni entreranno nelle casse del Parma. Ancora non si sa con certezza da chi verranno distribuiti. MediaPro ha vinto l'asta ma non ha presentato le garanzie risultando - senza l'assegno di un miliardo di euro prevista dal contratto - inadempiente) e introiti degli sponsor (da Aon - ex main sponsor - potrebbe arrivare una cifra vicina ai 20 milioni di euro per la doppia promozione in due anni), i crociati dovrebbero partire da un buon gruzzolo che, in ogni caso, dovrà essere vagliato da Jang Lizhang, atteso sabato per la festa e per le 'consultazioni' con i suoi uomini e con i soci parmigiani che rappresentano la garanzia per tutti.

La fiducia riposta in Daniele Faggiano e Roberto D'Aversa (entrambi potrebbero avere un ritocco dell'ingaggio e un prolungamento, si discuterà anche di questo con il presidente cinese), mette in condizione ds e tecnico di lavorare a quello che sarà: a partire dal ritiro. A Prato Stelvio (Val Venosta), il Parma farà la prima parte di preparazione a partire dalla prima settimana di luglio, quando i crociati saliranno a 900 metri per il ritiro. Per quella data Faggiano dovrebbe accelerare i tempi e cominciare a lavorare per consegnare a D'Aversa un abbozzo di rosa che sia all'altezza della situazione. Non sarà semplice, prima il Parma dovrà decidere da dove ripartire: se da uno zoccolo duro composto da quattro o cinque elementi (senza Lucarelli, presumibilmente, che va verso il ritiro) oppure da un 'repulisti' generale e fermo che consentirebbe al Ds di lavorare partendo da zero. Dalle dichiarazioni di Faggiano si capisce che non sarà un mercato dispendioso e quindi anche che si ripartirà, verosimilmente, da uno zoccolo duro composto da quattro o cinque elementi. Ai quali il tecnico vorrebbe fosse inserita fisicità ed esperienza, più freschezza e qualità. Un mix giusto difficile da assemblare. Romulo potrebbe essere il primo tassello. Il giocatore del Verona (retrocesso in Serie B) è pronto a cambiare maglia. Magari in prestito (ha un contratto con l'Hellas fino al 2019) in un giro che coinvolgerebbe Da Cruz. Il Verona si libererebbe di un contratto oneroso, mentre il Parma manderebbe a giocare un potenziale talento. A centrocampo piace José Mauri: il giocatore sarebbe pronto a decurtarsi l'ingaggio pur di vestire la maglia crociata. 

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