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Parma, Leonardi sul mercato: "Schelotto non è un brocco, i big li teniamo"

"La delusione? Comprensibile, ma abbiamo fatto un'operazione economica vantaggiosa, prima questi erano nomi sconosciuti. Abbiamo la metà di due calciatori, se vuoi vendere devi anche prendere dei calciatori"

L'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi, intervenuto durante 'Calcio & Calcio' in onda suTeleDucato, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: "C'è chi ha ironizzato sul nostro modo di festeggiare al termine della gara contro il Chievo, ma avevamo battuto una squadra che aveva fatto soffrire la Juve: dobbiamo forse dispiacerci perchè abbiamo vinto una gara di serie A fuori casa? - ha affermato-. Qualcuno si diverte a dire che io non voglio bene al Parma, ma questo non è vero. Sono qui da cinque anni, meglio di così non so fare. Se società come il Verona, come il Cagliari o come l'Inter devono necessariamente fare delle operazioni in uscita, possiamo farlo anche noi. Certo, si fanno quelle operazioni che si ritengono le meno svantaggiose a livello tecnico, consapevoli del fatto che si possa anche sbagliare".

SCONOSCIUTI - "Vorrei ricordare che i giocatori appena partiti potranno essere sostituiti sia dai ragazzi che abbiamo in rosa, sia da giovani come Ristovski, Crisetig e Defrel. Tutti giocatori che verranno nel Parma, come è successo per gli altri presi a parametro zero. Chi conosceva Mendes o Sansone? Li abbiamo presi a parametro zero e abbiamo fatto un'ottima plusvalenza. Noi cerchiamo una continuità aziendale con scelte frutto del raziocinio e non dei sentimenti del momento. Il maxi scambio di mercato col Sassuolo? Questa operazione ci permette di risparmiare un milione di euro e sono pronto a testimoniarlo, oltre all'incasso che c'è. Se vuoi vendere devi anche prendere dei giocatori, noi li abbiamo presi in prestito cosi da poterli misurare. Si dice che sono degli scarponi, ma a me questa cosa stimola".

Leonardi è entrato poi nel dettaglio, a proposito dei nuovi acquisti: "Schelotto arriva in prestito gratuito con la possibilità di riscatto dell'intero cartellino fissato a due milioni. Rossini arriva in prestito gratuito, è già in comproprietà tra il Sassuolo e la Sampdoria e quindi non si può dare nessun tipo di diritto. La cessione di Sansone? L'operazione è vantaggiosa, i dettagli li diremo meglio in conferenza stampa. Mercato chiuso? Io ritengo che i giocatori importanti si vendono all'inizio, non alla fine".

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