Tra il ricorso per l'Europa e la speranza, il mercato e la prossima stagione. Senza chiarezza sulla guida, Ghirardi resta fermo sui suoi passi e conferma le dimissioni, continuando a parlare da "primo tifoso" e da principale azionista, la situazione la sta governando saggiamente Leonardi, amministratore delegato impegnato su più fronti. Aspettando l'esito del ricordo al Tas, il dirigente gialloblù rimane vigile sul mercato, a caccia di un'occasione, aspettando un'accelerata, dopo aver incassato i 5,5 milioni per Parolo, più il bonus legato alle presenze con la maglia biancoceleste del centrocampista, 1,4 milioni che matureranno più in la. L'obiettivo rimane un centrocampista, in attesa di entrare nel vivo e aspettare che si sblocchino le trattative che porteranno lontano dal ducato Paletta e Biabiany, verosimilmente vicini a Lazio e Inter.

Anche Amauri è finito sul taccuino di squadre importanti, il Bahia in corsa guida la lista, e sta riflettendo sul da farsi insieme al suo entourage, che continua a dichiarare il calciatore legato al Parma e intanto aspetta l'offerta dei brasiliani. Una faccenda delicata rimane quella legata al nome di Schelotto. Il centrocampista è dell'Inter, proprietaria del cartellino, e il Parma vorrebbe riflettere prima di prendere decisioni. Probabilmente si punterà al rinnovo del prestito, Schelotto non è "gradito" a Mazzarri, molto probabilmente lascerà l'Inter. Il suo agente, Carpeggiani, a Parmatoday.it, ha fatto sapere che vuole rimanere a Parma, "ci siamo trovati bene, e vorremmo continuare, ora tocca alle due società parlare. Intanto noi abbiamo dato il nostro placet ad accettare ancora il gialloblù, ora si pronuncino le società". Che ancora non si sono incontrate per decidere. Intanto dalla società arrivano rassicurazioni su mirante, dopo le voci che lo vorrebbero al Monaco: il portiere non si muove, i monegaschi non hanno effettuato alcun sondaggio.