Parma, si muove Pizzarotti: per il Balo va a Montecarlo
Il presidente a casa Raiola con Faggiano per cercare di stringere. Ma la distanza tra le parti resta
Che il Parma abbia in mente di regalarsi Mario Balotelli non è più un mistero. Daniele Faggiano sta lavorando giorno e notte per cercare di ridurre la distanza tra la domanda e l'offerta, un nodo che al momento sarebbe difficile da sciogliere. Ci ha provato personalmente il presidente Pietro Pizzarotti, che si è messo in gioco muovendosi ufficialmente. Al fianco del suo direttore sportivo, ha cercato di capire come fare per superare questo ostacolo che - ad oggi - pare veramente difficile anche solo pensare di aggirare.
Il presidente del Parma l'altra settimana, a bordo di un aereo privato, è atterrato assieme a Daniele Faggiano a Montecarlo, destinazione villa-Raiola, per prendere di petto la situazione e muoversi con estrema decisione anche per dare un segnale forte. La volontà di garantirsi il giocatore ha spinto Pizzarotti e Faggiano a guardare in faccia il boss degli agenti, che spinge per mettere sul piatto un ingaggio top per il suo assistito, più una buona - ottima, potremmo dire - provvigione per lui.
L'incontro però, con tutta la buona volontà, non sarebbe servito a schiarire una situazione che rimane nebulosa, dato che la distanza c'è e - se volete - è abbastanza più netta di quanto sembri. Tale per cui, ad oggi, Balotelli rischia di rimanere una suggestione. La trattativa è partita, il Parma ha dimostrato di voler fare di tutto pur di portare a casa un giocatore che aiuterebbe nel contempo a rilanciarsi, ma a quelle cifre diventa impossibile continuare. O Raiola abbassa le pretese (avrebbe sparato altissimo sulla commissione, oltre ad aver preteso una percentuale su un'eventuale rivendita) oppure la trattativa può considerarsi chiusa.