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Parma, Matri sempre più complicato: spunta Farias

Il centravanti del Sassuolo ha un ingaggio troppo alto (900.000 euro), Faggiano preferirebbe puntare su un giovane più giovane. Il cagliaritano ha le caratteristiche giuste. Piace Teodorczyk dell'Udinese

Il Parma e Alessandro Matri sono destinati a rincorrersi. E a non trovarsi. Almeno non in questo mercato di riparazione. Neanche in questo mercato, dopo che si erano sfiorati l'anno scorso. Per ora, la trattativa che porterebbe il giocatore del Sassuolo a vestire il gialloblù appare frenata, per lo meno rallentata. Sabato il colloquio tra il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano e l'entourage del giocatore con a capo Tullio Tinti, procuratore storico e di solito vicino agli affari del Parma, non ha sortito l'esito sperato. Il ds crociato, su indicazione di Roberto D'Aversa, sta cercando un vice Inglese, visto e considerato che la partenza di Ceravolo è sempre più probabile. La Cremonese si era mossa prima, ma il Benevento (che sembra abbia fatto valere le ragioni di cuore) pare adesso in leggero vantaggio.

Robe da calciomercato, se è vero che La Belva aveva già fatto tutto con i grigiorossi prima di ricevere la chiamata di Vigorito (presidente del Benevento) che ha fatto leva sui sentimenti del giocatore (oltre che sull'indennizzo da versare al giocatore). Nel mercato, si sa, tutto ha un prezzo, e ha un prezzo anche la trattativa che dovrebbe portare Alessandro Matri al Parma. Un prezzo alto, a giudicare da come si sono evolute le cose ultimamente. Il giocatore accetterebbe volentieri la proposta del Parma, che vuole puntare da un lato su un giocatore pronto e che abbia la 'pazienza' di fare il vice-Inglese, accettando il ruolo da comprimario, dall'altra sull'acquisizione di giocatori che possano rappresentare punti fermi anche per il prossimo anno. Si cerca di lavorare anche per il futuro e pianificare per la prossima stagione.

Faggiano aveva già escluso - dopo Parma-Roma - operazioni con eccessivi prestiti in questa sessione: "Devono convenirci, non è che possiamo fare tutti prestiti" aveva detto nel post partita il ds crociato. Linea condivisa con la società che ha comunque fatto un grosso sforzo economico per il piano di rafforzamento della mediana con l'acquisto ormai completato (si attendono solamente dei via libera dalla Turchia) di Juraj Kucka, e che adesso sta lavorando per rafforzare gli altri reparti. La ricerca di un vice-Inglese dovrebbe essere la priorità, ma il vice-Inglese non sarà Matri, almeno adesso.

Dalle ultime indiscrezioni potrebbe essere Farias, brasiliano di Sorocaba in uscita dal Cagliari. L'attaccante ha chiesto la cessione e per caratteristiche sarebbe l'uomo nuovo di raccordo tra i reparti, dato che in passato ha fatto anche il trequartista, oltre che la seconda punta e l'esterno. Estro e fantasia a servizio di D'Aversa che potrebbe utilizzare il giocatore del Cagliari anche nel ruolo di prima punta. La strategia di Faggiano è quella di puntare a ridurre l'età media della rosa (il Parma è una delle squadre più vecchie d'Europa) e ad abbassare il monte ingaggi (Farias guadagna meno di Matri ed è anche più giovane). Come Teodorczyk, giocatore polacco dell'Udinese, classe 1991. Il 27enne piace in Belgio e sarebbe in uscita proprio dopo che i Pozzo hanno riportato in Italia un giocatore che da Parma è passato senza ricordi emozionanti. Okaka. Il sogno sarebbe Kownacki della Sampdoria, ma è un affare difficile. Se non impossibile. 

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