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Parma, Cassano si confessa: "In Brasile da turista, non rimpiango la mia infanzia"

Alla trasmissione Tiki Taka, FantAntonio ne ha per tutti: "Prandelli? Non so perché non mi chiama, Mazzarri resta un grande allenatore, ma non un grande uomo, io sono interista a prescindere da lui, Totti immenso"

Antonio Cassano durante l'intervista concessa alla trasmissione Tiki Taka ha parlato delle sue origini fin alla serie A di oggi con il Parma, della Nazionale e di campioni come Totti e Balotelli: "A volte mi ritorna in mente la mia infanzia, è stata bellissima e non la rimpiango. Nascere per la strada è la cosa più bella del mondo, nel calcio tanti campioni sono nati così. Giocare lì o in serie A per me non cambia nulla, io voglio solo divertirmi con il pallone. Non volevo deludere mia mamma, ha fatto tanti sacrifici, mi ha dato tanti consigli e l'ho seguita".

MAZZARRI? GRANDE ALLENATORE... - Sull'esultanza dopo il gol al Sassuolo: "La mia danza? E' solo di bacino, non muovo i piedi, a ballare sono scarso, mi è venuta in mente così... Pronostici sulla vittoria del campionato: Juve vince lo scudetto, in Champions arrivano il Napoli e l'Inter, io resto tifoso interista, non mi interessa nulla di Mazzarri, è un grande allenatore ma non lo stesso come persona.

BRASILE, BELLO... - Su Balotelli, Totti e Brasile 2014 Balotelli è un bravo ragazzo, fa cose buone e meno buone come i ragazzi di 20 anni. Totti potrebbe giocare da attaccante per 5-6 anni ancora facilmente, è rimasto sempre al top. Brasile 2014? Andare sarà dura. La Nazionale?  Non capisco il motivo della mancata chiamata, ma io nella mia vita non ho mai pianto. Se Prandelli mi chiamerà bene, altrimenti me ne andrò in vacanza e sarò felice lo stesso. Se in un anno e mezzo ha chiamato tutti tranne me, avrà qualche motivo nella testa che non so qual è". 

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