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Martedì, 23 Aprile 2024
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Chievo Parma 1-2 | Luciano e la nona sinfonia di Giovinco, crociati ok

Agguantati i veneti in classifica, dopo una partita di sostanza da parte dei ragazzi di Donadoni su un campo non facilissimo. Inutile il forcing finale del Chievo. Nota stonata: Galloppa si fa male dopo nove minuti

Giovinco e Luciano, con un autogol, regalano la seconda vittoria stagionale lontano dal Tardini. Prova convincente della squadra di Donadoni, con un centrocampo più folto e sicuro dopo l'arrivo di Mariga. La Formica atomica si avvicina alla porta e, guarda caso, segna il suo nono centro stagionale, con un'autentica magia. Il pari di Thereau, arrivato grazie ad un liscio di Modesto, non impedisce al Parma di agganciare i veneti in classifica, con una partita in meno, perchè Luciano sbaglia porta e regala i tre punti a Donadoni che mantiene uno score invidiabile, otto punti in quattro partite.

Non segna dall'aprile 2004 il Parma in casa del Chievo. Ecco che Donadoni "rivoluziona" la squadra, servendosi subito dell'apporto di Mariga al centro del campo, con un compito delicato per il nuovo arrivato. Prendersi cura di Thereau, evitando di fargli tessere gioco per Pellissier e Moscardelli. Al suo fianco ci sono gli intoccabili, Morrone e Galloppa, con Valiani e non Biabiany sulla destra, Gobbi e non Modesto sulla sinistra. Ha scelto la prudenza Donadoni, affidandosi alla sostanza di un centrocampo muscolare. Davanti i solo Giovinco e Floccari, con la Formica pronto a smarcarsi tra le linee e provare le sue giocate migliori. A difesa di Pavarini, Zaccardo, Paletta e Lucarelli. Di Carlo riparte dalla vittoria di Novara e conferma tre quarti di difesa, ad eccezione di Sardo che lascia il posto a Frey. Sulla mediana nè Luciano nè Hetemaj, squalificato, a rilevarli Vacek e Sammarco, con Thereau dietro a Pellissier e Moscardelli. 

IL MATCH - Non  sembra riposato il Parma, tutt'altro. La vittoria contro il Novara ha lanciato il Chievo che mostra subito di voler ontinuare su quella scia. Moscardelli è pimpante e regala il primo brivido su un campo gelato che miete la prima vittima dopo appena 9'. Galloppa sente tirare dietro la coscia e Donadoni mette mano alla panchina, sostituendolo con Modesto. Gli attaccanti veneti giocano in profondità, Pellissier al 16' sfrutta lo spazio lasciato da Valiani in copertura e si infila, regalando un pallone arretrato a Vacek che non riesce ad impattare la palla, nonostante fosse libero. Si salva il Parma, racchiuso tutto nella punizione defilata di Giovinco, allontanata con i pugni da Sorrentino. Ci vogliono più di venti minuti per vedere un'azione vera del Parma, con Mariga che regala un buon pallone alla Formica, che non sceglie il calcio di prima, e spara centrale. Thereau ha libertà di movimento, il Parma lo soffre, come al 35', quando dopo una giocata bellissima, regala palla a Pellissier che aspetta l'inserimento di Sammarco. Ottimo tempismo e buon impatto, ma Pavarini è reattivo e sventa in angolo. Si conferm ancora il migliore dei suoi il portiere crociato, bravo a cancellare il ritardo di Valiani in copertura e a deviare in angolo l'azione del Chievo che si faceva pericolosa. Funziona poco il binario di destra, soprattutto in fase difensiva, con Zaccardo spesso lasciato al suo destino. Che non è quello da goleador, non per Nasca, che gli annulla la zampata vincente per gioco pericolso, dopo che aveva prolungato in porta il colpo di testa di Floccari.

La ripresa inizia con un cambio per il Chievo, con Luciano che rileva Sammarco. Ma è una magia di Giovinco a scaldare il Bentegodi infreddolito. Mariga lo vede e lo serve in profondità, l'ex Juve prima accarezza la palla con uno stop a seguire, poi se la porta sul sinistro e gela Sorrentino, portando i suoi in vantaggio. Gran gol, vanificato da un errore di Modesto su palla lunga. Il centrocampista non trova la palla sulla diagonale, permettendo a Thereau di segnare facile. Facile anche la parata a terra di Sorrentino su Floccari che parte bene in contropiede ma, servito da Giovinco, calcia centrale. Angolato invece, troppo, il colpo di testa di Paletta che sciupa, da buona posizione, la palla del vantaggio. Donadoni ci crede e inserisce Biabiany al posto di Valiani. Ma ci vuole una deviazione di Luciano, nella porta sbagliata, a far cambiare il punteggio, su punizione di Giovinco. Di Carlo cambia, Thereau non ce la fa più e al suo posto entra Sardo, in un 4-4-2 ridisegnato da Di Carlo. Si chiude il Parma con un occhio al contropiede, folta la presenza gialloblu in mezzo al campo. Allora la via del Chievo viene rappresentata dai calci piazzati. Prima Acerbi, poi Moscardelli, ci vuole un grande Pavarini per mantenere il vantaggio. Ma il Parma non sta a guardare e Giovinco regala la palla del k.o. a Floccari che sale in area ma sbaglia mira. Dal colpo del possibile 3 a 1 al mancato pareggio di Paloschi, che si fa anticipare da Pavarini in uscita.

LE PAGELLE

IL TABELLINO DI CHIEVO-PARMA 1-2

CHIEVO 4-3-1-2
54Sorrentino, 21Frey, 3Andreolli, 15Acerbi, 93Dramè, 7Sammarco (dal 1' s. t.10Luciano), 6Bradley, 25Vacek (dal 31' s. t. 23Paloschi), 77Thereau (dal 24' s. t. 20Sardo), 31Pellissier, 9Moscardelli
A disp: 17Puggioni, 8Cruzado, 13Jokic, 16Rigoni
All. Di Carlo

PARMA 3-5-2
1Pavarini, 5Zaccardo, 29Paletta, 6A. Lucarelli, 80Valiani (dal 18' s. t. 7Biabiany), 4Morrone, 15Mariga, 8Galloppa (dal 9' p. t. 23Modesto), 18Gobbi, 10Giovinco (dal 46' s. t. 21Okaka), 11Floccari
A disp: 83Mirante, 17Valdes, 19Ferrario, 24Musacci
All. Donadoni

Arbitro: Sig. Nasca di Bari
Marcatori: al 1' s. t. Giovinco (P), al 5' s. t. Thereau (C), al 24' s. t. aut. Luciano (C)
Ammoniti: al 33'p. t. Valiani (P), al 27' s. t. Mariga (P)
Espulsi: nessuno

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