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"Caro presidente ritorniamo in gialloblu". Il Comitato scrive a Ghirardi

Lettera aperta del "Comitato per la maglia gialloblu" che chiedono al presidente del Parma di ripristinare la storica maglia a strisce orizzontali con i colori della città e che tanti successi ha portato alla società

Il “Comitato per la maglia Giallobluha deciso di inviare  una lettera aperta al Presidente Ghirardi. Una lettera dai toni tranquilli, un appello al fine di far tornare la squadra alla maglia gialloblù, a strisce orizzontali,  quella maglia a cui sono legate tante soddisfazioni e vittorie sia per la squadra che per i tifosi. 

“Gentile Presidente Ghirardi,
siamo i tifosi del “Comitato per la maglia gialloblu”, cioè un gruppo di tifosi che da alcuni anni chiede il ripristino della storica e gloriosa maglia gialloblu a strisce orizzontali come prima divisa ufficiale del Parma FC. Deve sapere che siamo molto affezionati a quella maglia quindi non vorremmo che lei sottovalutasse la questione. E’ la maglia storica dei tempi d’oro cioè quando il Parma vinceva sia in Italia che in Europa, quando otteneva piazzamenti importanti in campionato e quando aveva in squadra tantissimi campioni. E’ stata la prima maglia ufficiale della nostra squadra a partire dal 1998 per ben 7 stagioni consecutive. Per sollecitare il ripristino di questa maglia alla quale siamo legati tanto, abbiamo creato un gruppo su Facebook che ad oggi conta oltre 3200 iscritti e una petizione on line con oltre 1900 firme.

Non le chiediamo di prendere un giocatore costoso o di vincere lo scudetto o la Champions, ma le chiediamo soltanto una maglia con la quale ci sentiamo ancora identificati nonostante siano passati alcuni anni dalla sua abolizione. Infatti sono ancora tanti i tifosi che vanno allo stadio indossando la maglia a strisce orizzontali con i colori giallo e blu. Lei deve comprendere che non è una questione di una semplice preferenza, ma è una questione di identità. Perchè non solo si è cambiata la maglia, ma si sono cambiati anche i colori sociali cioè quelli che identificano maggiormente i tifosi di una squadra. Infatti dalla bellezza dei colori del giallo e del blu si è passati allo squallore del bianco e del nero della maglia crociata dimenticando anche che allo stadio il cosiddetto “12° uomo in campo” indossa i colori giallo e blu, attraverso maglie, bandiere e sciarpe. A proposito delle sciarpe, sono tanti i tifosi che hanno una sciarpa tutta gialloblu con scritto al centro “Forza Parma” e con una scritta in alto che dice: “la gioia di essere gialloblu…”. Noi siamo cresciuti con queste sciarpe, siamo cresciuti con questi colori! In contesti extracalcistici quando vediamo l’abbinamento dei colori giallo-blu li associamo subito al Parma Calcio.

Presidente, non cancelli la nostra identità!I trofei della nostra bacheca sono stati tutti conquistati quando il Parma giocava con la maglia aventi i colori giallo e blu. Inoltre, come lei avrà già visto, nella Coppa delle Coppe vinta dal Parma nella stagione 1992/93, presenta ancora i nastri gialloblu che stanno a simboleggiare che la squadra che aveva vinto il trofeo aveva i colori sociali giallo e blu.
Domanda: perché il giallo e il blu non devono essere più presenti nella prima divisa ufficiale dato che con questi colori abbiamo vinto tanto e abbiamo conquistato piazzamenti di vertice in campionato? La storia non è soltanto quella che si vede attraverso le foto in bianco e nero e quella delle serie inferiori rappresentate dalla maglia crociata. Esiste anche una grande storia gialloblu che va rispettata e che va rappresentata.

La soluzione ideale sarebbe quella di registrare come prima divisa del campionato (cioè per le partite al Tardini) la storica e gloriosa maglia gialloblu a strisce orizzontali mentre come seconda divisa (cioè per le partite in trasferta) la maglia crociata bianconera. Inoltre nelle partite in casa quando lo stadio è tutto gialloblu, sarebbe bello che anche i calciatori in campo abbiano una maglia con gli stessi colori. I colori della città di Parma sono il giallo e il blu e quando la nostra squadra gioca al Tardini è logico che anche la divisa dei calciatori abbia questi colori.
Nelle ultime stagioni ha sempre accolto le richieste di una parte della tifoseria che vuole la maglia crociata, adesso non crede che dovrebbe accontentare anche noi? Siamo tutti tifosi del Parma allo stesso modo, non esistono tifosi di serie A e tifosi di serie B. Lei deve cercare di essere il presidente di tutti, non il presidente di una piccola parte della tifoseria.Per favore Presidente, per la prossima stagione ci faccia questo grande regalo! Lei in passato ha affermato che il Parma non potrà tornare più ai livelli di un tempo, quindi faccia in modo che almeno torni a risplendere la maglia di quel periodo. Le chiediamo troppo? Non pensiamo che lei voglia passare per l’unico presidente di una squadra di calcio che ha negato ai propri tifosi una semplice maglia!Se lo sponsor tecnico Erreà non dovesse essere d’accordo le chiediamo di rompere il contratto e di mettersi in contatto con altri fornitori magari più prestigiosi.

Questa è la lettera completa che è stata spedita alla società con la speranza che gli venga accolta la richiesta ai tifosi che da anni seguono col cuore la propria squadra. Non ci resta che aspettare la risposta dalla società.

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