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Sport Collecchio / Via Nazionale, 25

Il Parma riabbraccia Longobardi che va già in gol sotto gli occhi di Scala

Il centravanti in partitella riassapora la reta avvitandosi di testa su un cross di Benassi e freddando Zommers. Lauria torna a correre. Con il recupero di Trykov, ora la squadra è davvero al completo. Intanto la società visiona Mastaj

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - L'attesa è finita. Non si può in questo caso usare lo sglogan di una famosa pubblicità secondo cui l'attessa sarebbe essa stessa il piacere, perché per Apolloni, aspettare Longobardi, non è stato certo un piacere. Lui avrebbe voluto averlo a disposizione per tutto il campionato perché è l'attaccante, dati alla mano, che più soddisfa il tecnico e che meglio interpreta il suo credo tattico, in quanto è il primo difensore che comincia un pressing asfissiante già molto lontano dalla zona pericolosa e sa fare gol. Ora che Longo è tornato, Gigi sarà sicuramente più contento, perché avere a disposizione un attaccante del genere, con tutto quello che comporta avere uno che fa reparto da solo, non può che fare piacere a qualsiasi allenatore, viste anche le figuracce rimediate da chi spesso lo sostituisce. Figuriamoci ad Apolloni che ha sempre lodato il giocatore, eletto ben presto a idolo delle folle per il fatto di dare tutto sul campo quando viene chiamato in causa.

Non si sa con precisione quando tornerà a pieno regime, ma vederlo alzare il pollice e sorridere, toccare la palla e rincorrerla, avvitarsi sul primo palo e segnare, ha fatto certo bene ad Apolloni e a tutta la squadra che ora è quasi al completo, se si considera che anche Trykov è rientrato in gruppo e che Lauria sta smaltendo gli ultimi postumi di un infortunio noioso ma meno grave del previsto. In uniforme da combattimento, anche il fantasista ha portato belle notizie, seppure ha corso a parte. A giorni, tra dieci massimo, dovrebbe aggregarsi al resto della compagnia per tirare la volata e cercare di mettere il punto a un campionato che, considerare riaperto, non è proprio il massimo.

Il tutto sotto gli occhi di Nevio Scala, che prima ha tenuto a colloquio Apolloni in campo, un parlare di circa un quarto d'ora per poi intrattenersi con i giocatori e il suo staff tecnico, quelli che ama chiamare i suoi uomini. Una chiacchierata normale, di lavoro, un saluto e tanti complimenti per il lavoro svolto fino a qui, con Galassi e Minotti che hanno ringraziato e portato a Collecchio il giovane attaccante Davide Mastaj, giocatore che milita a Colorno, nell'Eccellenza, il cui arrivo è slittato a causa di guai fisici. La società lo aveva opzionato già qualche settimana fa, ma i problemi muscolari ne avevano frenato l'arrivo. Anche martedì, dopo che ha visitato le strutture di Collecchio, accompagnato dal Team Manager del Colorno, non è a posto fisicamente, ma tra qualche giorno potrebbe esserlo, dato che il Parma gli avrebbe offerto anche la possibilità di curarsi nelle strutture del centro sportivo

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