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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Parma, che tonfo! Perde a Cosenza ed è ancora fuori dai playoff

Ennesimo disastro per i crociati che, neppure in superiorità numerica (espulso Cortinovis) riesce a evitare la sconfitta. Segna Florenzi, traverse di Nasti e Bernabé. Crociati contestati dai tifosi a fine gara

Il Parma continua con immensa generosità nella sua missione di dare una speranza a chi sembra non averne più. E pure il Cosenza che non vinceva da otto partite, alla fine ha esultato: 1-0, gol di Florenzi e trasferta rovinata agli ottanta tifosi crociati in Calabria per sostenere una squadra senz'anima. Neanche nel giorno di Buffon, che ha festeggiato il più triste dei suoi compleanni (sportivamente parlando) il Parma è riuscito a tirarsi su e a fine pomeriggio è rimasto fuori dalla griglia dei playoff, mettendo bene in evidenza i limiti giganteschi di un gruppo che aspetta Zanimacchia sapendo che non sarà mai panacea di tutti i mali. I problemi di gestione sembrano andare oltre il campo, si stagliano in quella che è una mentalità lontanissima dal calcio italiano che resta ancora un mistero per i vertici di una società che continua ad andare in direzione ostinata e contraria. Ancora e ancora. Le teorie e i buoni propositi sono stati sbaragliati oggi dall'ultima in classifica, una squadra che aveva fatto un solo punto nelle ultime 5 partite, senza tifosi e contestata per tutta la settimana, brava a compattarsi e a portare a casa tre punti preziosi. 

Senza Osorio, Pecchia sceglie di affidarsi alla coppia Balogh-Circati, 39 anni in due. La stessa età di Larrivey, l’attaccante argentino al quale Viali si aggrappa in una situazione disperata. Lui e Nasti reggono il reparto del Cosenza, supportato dalla vivacità di Marras che sarà un po' la chiave tattica di una gara segnata dalla partenza in salita. L'ex Crotone, che al Parma ha già fatto male nel gennaio del 2022, ci mette 4’ per farsi notare: scatta sul filo del fuorigioco, Balogh è un passo indietro rispetto alla linea e lo aiuta. Palla dentro per l’inserimento puntuale di Florenzi che si beve Circati immobile e insacca. 1-0 per i padroni di casa in un'atmosfera surreale a causa della protesta che svuota lo stadio. Il Parma ci mette un po' a riprendersi dopo lo schiaffo inaspettato, Pecchia comincia a far girare i suoi uomini cambiando la posizione di Ansaldi e Benek e chiedendo a Estevez di prendere in mano il reparto mediano che soffre la vivacità e la tecnica di Marras, bravo quando parte da esterno e poi si accentra in fase di possesso.  Movimento che il Parma soffre terribilmente. Il 4-4-2 del Cosenza si poggia su Larrivey, attaccante navigato che gioca di mestiere aiutato dai piccoletti imprendibili sull'esterno. Con organizzazione tattica e - va detto - in maniera abbastanza semplice, il Cosenza imbriglia i crociati in uno dei primi tempi più brutti della gestione Pecchia che stupisce per l'incapacità di trovare una contromisura giusta per arginare la voglia dei padroni di casa. Le idee sono rimaste nello spogliatoio, in campo il Parma sfodera un atteggiamento un po' troppo arrendevole e deve ringraziare gli avversari se a metà gara si ritrova sotto di un solo gol. Il Cosenza trova spesso la breccia per presentarsi dalle parti di Chichizola, ma manca la stoccata. Viali, trascinato da un Florenzi in versione super, chiude il primo tempo con un pizzico di rammarico per il vantaggio minimo. Il Parma di Pecchia è tutto in un paio di tentativi di Inglese che impegna Micai, super su Vazquez a un soffio dalla fine del primo tempo. Il più brutto della stagione. Entrano Berbabé, Sohm e Zagaritis per Estevez, Ansaldi e Balogh. Parma trasformato dopo un primo tempo orribile. Più qualità in mezzo con Bernabé, Sohm e Zagaritis ridisegnano la catena mancina. Valenti passa in mezzo nel tentativo di tappare la falla, ma per poco al 52' non trova un autogol clamoroso nel tentativo di liberare l'aria dal traversone di D'Orazio. È la fotografia di una squadra in totale confusione che, in un'ora di gioco, ha mostrato pochissimo contro l'ultima in classifica. Pecchia mette ancora mano alla panchina nel tentativo di correggere il tiro: entra Charpentier per uno spento Benedyczak. Ma è il Cosenza ad avvicinarsi al doppio vantaggio. Brescianini prima fa tutto da solo trovando l'opposizione di Bernabé, poi serve Nasti a rimorchio. Tiro dell'attaccante che si stampa sulla traversa. Il Parma tiene il pallone ma non trova sbocchi per calciare, il Cosenza è compatto fino a quando Cortinovis, entrato solo 4' prima, rimedia due gialli in un minuto lasciando i suoi in dieci. Pecchia chiama Bonny cercando di sfruttare la superiorità numerica. Il Parma resta in costante proiezione offensiva, il tempo passa e assottiglia il margine d'errore. Bernabé prova a risolverla da solo con un colpo dei suoi che si stampa sulla traversa. L'ultima palla ce l'ha Vazquez, ma Micai oggi ha deciso di fare il fenomeno e di trovare il primo clean sheet stagionale. 


 

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