Delta Rovigo-Parma 1913 0-3 | Decisivo Guazzo, Corapi prof e Giorgino leone
Il bomber si ritrova e sblocca una gara difficile che Lauria e Baraye mettono in cassaforte
Dal nostro inviato
ROVIGO (RO) - Ecco le pagelle di Delta Rovigo-Parma 1913 0-3.
Zommers 6 – Niente lavoro neanche oggi. Qualche spavento sui colpi di testa di Pera e sulla punizione dello stesso, ma non è praticamente mai impegnato seriamente. Legge bene le situazioni e si conferma sicuro.
Benassi 6 – Promosso anche lui all’esame da terzino. Non ha il passo ma quando non ci arriva si aiuta con il fisico e con il mestiere. Uno tosto Maicol perché non molla praticamente mai. Argina Baldrocco e Gattoni, aiuta parecchio e non si sbilancia quasi mai in avanti.
Cacioli 6,5 – Tosto, quando c’è da lottare lui si esalta. E si dispera pure, sul 3-0, quando sciupoa un colpo di testa. Gioca d’anticipo e fa sentire i tacchetti. Uno che non si fa superare quasi mai.
Lucarelli 6 – Gioca pure di fino, segno che lui sta bene e che ha ancora in corpo tanta voglia di fare. Assieme a Cacioli marca bene Pera e non si fa superare praticamente mai. Pigro in qualche situazione, ma tutto sommato è una sicurezza.
Saporetti 6 – Come più volte precisato, lui nasce centrale e fatica a spingersi davanti. Per caratteristiche e perché non ha il passo. Ma quello che conta è che lui, Sapo, regge benissimo e si fa apprezzare
Giorgino 7 – Impossibile rinunciare a lui. E per fortuna che non era al meglio. Quanta legna, combatte a centro ring e non va mai sotto. Provate a farlo arrabbiare... Un giocatore prezioso, ragiona e picchia, che partita.
dall’85’ Rodriguez - sv
Simonetti 6 – Invocato a gran voce, Lorenzo da Livorno ha risposto presente. Lucidità e silenzio, giocate da grande e soprattutto attente. Non lo vedi ma lo senti.
Lauria 6,5 – Gioca da ex: alla morte. Segna, esulta e si danna, da tutto per rendersi imprescindibile per il gioco che fa Apolloni. Rigore preciso , al di la di questo fa le cose più belle in fase di ripiego, mostrando quanto sia prezioso anche senza pallone.
Corapi 6,5 – Detta direttamente dalla lavagna. La cattedra la lascia al compare Giorgino. Lui si prende le legnate sulla trequarti e la facoltà di uscire sul primo uomo. Inventa e sta attento anche in difensiva. Ottimo.
Ricci 5,5 – Poco tonico per colpa di un guaio muscolare, l’ala non sfonda mai. E ripiega più che attaccare. Non è al top, esce dopo 50’. Segno che deve recuperare bene.
dal 50’ Sereni 6 – entra in gara come contro il San Marino, cercando di mettere a disposizione la sua freschezza per la squadra che si è un attimo allungata e sta subendo il pressing del Delta. Riesce a strappare apprezzamenti da Apolloni che lo aiuta e lo sostiene dalla panchina.
Guazzo 6,5 – Pronti via, sbaglia subito un gol facile e si becca i rimproveri dei tifosi. Poi li zittisce in maniera poco elegante, quando al 27’ sigla la prima rete in maglia crociata. La simpatia non è certo il suo forte, ma ha il merito di guadagnarsi la palma di migliore in campo perché sblocca la gara e si procura il rigore del 2-0.
dal 68’ Baraye 6,5 – entra dalla panchina con un muso lungo fino ai piedi che non gli va via nemmeno dopo il gol del 3-0. La panchina gli fa bene, se la passa di più diventa decisivo in tutti i modi.
Apolloni 7 – Stavolta le prende tutte. Da Benassi terzino a Corapi regista, da Giorgino titolare a Baraye in panchina.