rotate-mobile
Sport

Parma, c'è ansia per Gervinho: anche Bruno non al top

L'ivoriano ha accusato un risentimento muscolare, il capitano uscito acciaccato dalla sfida con l'Atalanta

L’unica nota lieta, si fa per dire visto che dopo un’ora ha dovuto abbandonare il campo per colpa di una noia muscolare, di un week end stregato e reso ancora più pesante da risultati di altre che non hanno aiutato, sembra essere un certo Gervinho. In un week end nefasto per il Parma, l'ivoriano si segnala per una gran partita, per il gol con cui ha superato il record di marcature nel nostro campionato e per essersi distinto nella disfatta contro l'Atalanta, una squadra a cui il Parma ha tenuto testa per 75', contro cui ha lottato e perso. Con merito. 

Al netto del suo infortunio, Gervinho è stato il migliore in campo un po’ per tutti: per D’Aversa che si è goduto il giocatore in una delle migliori versioni stagionali, per i compagni che hanno beneficiato (vedi Ceravolo) della sua corsa che è andata anche oltre la porta avversaria tenendo conto, questa volta, delle difficoltà di dover guardare all’indietro e ripiegare in ase difensiva, per i tifosi che a ogni latitudine dello stadio hanno accompagnato la sua uscita dal campo con un batti mani cadenzato che aveva tutto il sapore di una standig ovation. In questo momento Gervinho rappresenta un po’ tutti gli stati d’animo custoditi dai tifosi del Parma.

Ansia e paure legate al suo stato fisico, fiducia e speranze riposte in lui come in nessun altro di poter risolvere una questione diventata spinosa. Sempre più simbolo di una squadra disposta a battagliare per lui e ad affidargli l’ultimo pasto, Gervinho tiene in ansia il Parma per un problema muscolare. Un risentimento che lo ha costretto ad avviare un ciclo terapico che – si spera – non sia di intralcio alla trasferta di Frosinone, una gara nella quale il Parma si gioca tanto. Uno scontro che si ripete e che, per certi versi, vale molto di più rispetto a quello andato in scena l’anno scorso, quando le due squadre si contendevano la promozione diretta.

Adesso c’è in ballo una questione molto più delicata e lasciare punti per strada potrebbe – per entrambi – significare pericolo e accendere la spia di una preoccupazione maggiore. Oltre alla condizione di Gervinho, che ha già avviato il processo di preoccupazione in casa Parma, D'Aversa deve sperare che anche Bruno Alves, uscito malconcio dallo scontro con l’Atalanta, possa essere arruolabile. Il capitano difficilmente lascerà la nave, dovrebbe esserci seppure con qualche acciacco che non potrà limitarne certo l’utilizzo. C’è bisogno dell’apporto di tutti, il clima rovente che sta preparando lo Stirpe per un’accoglienza gelida sarà solo l’antipasto di ciò che aspetta il Parma da qui alla fine della stagione.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parma, c'è ansia per Gervinho: anche Bruno non al top

ParmaToday è in caricamento