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Giovinco: "La doppietta? Emozione unica, ma ora pensiamo al Cagliari"

"Aspettavo questo momento da quando sono a Parma. Al di là della Juve è stata importante la vittoria. Tra due giorni abbiamo una sfida molto importante. Dobbiamo arrivare a domenica con la giusta concentrazione"

Come in ogni esercito che si rispetti, il giorno dopo la vittoria, e che vittoria, il soldato più audace, e che soldato, va a prendersi gli onori e le glorie a lui tributate dal popolo. Così Giovinco, il giorno dopo il trionfo esterno ottenuto in casa della Juventus, va a godersi gli applausi dei tifosi, accorsi in massa all'allenamento per ringraziarlo, dei giornalisti in sala stampa. La Formica atomica incassa i complimenti e li gira anche ai compagni di squadra.

"Vittoria importante, è stata un'emozione bellissima, era quello che aspettavo da quando sono qui. Contava solo vincere. Se lo fai battendo ua grande squadra come la Juventus il tutto ha un sapore particolare. Cosa ho pensato? Che doveva andare così. Ero contentissimo anche se l'esultanza non lo ha dimostrato. Sono contento per la città, per la squadra, per i miei compagni, per i tifosi". Il campionato però incombe e, non c'è tempo per adagiarsi sugli allori.

"Domenica servirà una grande concentrazione. Si tratta di uno scontro decisivo e dovremo stare attenti. Non bisogna pensare di essere i più forti". Dimenticare in fretta dunque, ciò che di bello è successo ieri. Si discute sulla sua posizione in campo. Ieri lo abbiamo visto prima largo, poi accentrarsi, poi ritornare alla sua posizione di partenza. "Ci siamo parlati in campo. Non riuscivo a trovare spazi all'esterno.

Ho parlato con Hernan e ci siamo scambiati la posizione. Facciamo ciò che è più congeniale alle nostre caratteristiche di gioco". Sebastian si mette definitivamente alle spalle un anno non troppo felice. "Non ci voglio pensare, abbiamo cominciato alla grande e speriamo di continuare così". Non porta rancore il soldato "scartato" dai ranghi. "La Juventus ha fatto delle altre scelte. Fa parte del calcio, bisogna solo dimostrare che si sono sbagliati".

Deciso, maturo, tanto da ignorare le provocazioni dello stadio. "I fischi non mi interessano, sono contento per i gol e la prestazione. Sono stato tanti anni alla Juve e ieri sono uscito dal campo a testa alta, come mi hanno insegnato, da professionista serio quale mi ritengo. Crespo esulta contro le sue ex squadre? Io sono felice di aver fatto emozionare la gente e di aver fatto il mio dovere. Più contento per la vittoria che per i gol".

Il Cagliari è dietro l'angolo, non bisogna distrarsi. "La cosa difficile - dice Giovinco - è dare continuità alle vttorie. In questo mese ci giochiamo gran parte della stagione perchè abbiamo molti scontri diretti. La cosa importante è restare attenti. Dalle prossime partite (Cagliari e Brescia ndr) capiremo dove possiamo arrivare".

Intanto sul mercato ci sono indiscrezioni che vorrebbero Borini vicinissimo al Parma. La società ha l'accordo con il Chelsea, ora sta al giocatore decidere se accettare il trasferimento. In giornata incontro con l'Inter per tentare di strappare ai Pentacampioni il centrocampista Nwankwo già in questa sessione.

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