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Il diving, Spalato e l'idolo Vieira: Juric prova a prendersi il Parma

Sotto gli occhi di Krause, che ha offerto l'aperitivo a tutti i tifosi nel centro sportivo Laranz, il croato ha lavorato duro: corsa, aggressività e fisico statuario al servizio del Parma

Stanko Juric è un tipo tosto, lo noti dallo sguardo. Un corazziere con il corpo pieno di tatuaggi che sono un po’ la sua passione. Tra questi c’è anche il nome dell’Hajduk Spalato, squadra che tifava da bambino e della quale ha difeso fino a qualche settimana fa i colori. L’altra sua grande passione sono le immersioni, molto praticate in Dalmazia, dove il fondo nasconde molti segreti, da relitti di navi al bellissimo paesaggio sottomarino.

A Split molti suoi connazionali, oltre che con il diving, sono cresciuti con il mito del Parma: colpa, o meglio dire merito, delle gesta di un grandissimo centrocampista croato come Mario Stanic, calciatore che ha fatto le fortune della Nazionale del suo Paese. Da quelle parti, un talento come Stanic serve ai giovani per imparare ad amare il calcio. E Stanko, così come lo chiamano tutti i suoi amici, ci è praticamente cresciuto.

Ha cominciato a giocare presto a pallone, a sette anni già era uno dei pilastri dell’altra squadra di Spalato, il Dalmatinac, un piccolo club che vive all’ombra dell’Hajduk dove Stanko è diventato Juric. Ha imparato a memoria Patrick Vieira, il suo idolo, l’ha studiato tra Arsenal e Inter. Ha fatto in tempo a innamorarsi calcisticamente del centrocampista francese, dal quale ha cercato di prendere le movenze. Ma l’eleganza di Patrick forse è lontana dal suo modo di vedere il calcio: aggressività, forza e corsa. Queste le caratteristiche a servizio di Enzo Maresca, che nei primi giorni a Castelrotto si è raccomandato con lui. “Divertiti, ragazzo. Tira fuori il meglio di te da ogni allenamento”.

Nel 4-2-3-1 che Maresca ha abbozzato sul campo di Laranz, Juric ha fatto il mediano davanti alla difesa, a sostegno dei tre trequartisti. Posizioni e occupazione degli spazi: questo è il calcio di Enzo, e questo dovrà masticare Stanko. Un figlio di Spalato, con il sogno di assaporare la Serie A con il Parma.

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