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Il Giro d'Italia fa tappa a Parma, pioggia di iniziative

Il passaggio in città il 19 maggio dei campioni del ciclismo promuoverà un vero e proprio programma diffuso di iniziative che coinvolgeranno tutti

Dal cuore di Parma, nel rinnovato Complesso di San Paolo, sono stati il sindaco Federico Pizzarotti e il vice Sindaco Marco Bosi con delega alla Sport, per il Comune di Parma, ad illustrare la tappa del Giro D'Italia 2022 che il 19 maggio coinvolgerà la città Ducale. Giovedì 19 maggio la 12^ tappa del Giro 2022 seguirà infatti il tragitto Parma-Genova con una volata di montagna che dalla pianura arriverà al Mar Ligure entrando dal Passo del Bocco per una veloce discesa su Chiavari per poi inerpicarsi nell'impegnativa salita prima del monte Becco e poi del monte Fasce per inseguire la vittoria verso il capoluogo ligure. 

Parma, città particolarmente legata alle due ruote, non si limiterà ad un entusiastico tifo per il passaggio del Giro, ma promuoverà un vero e proprio programma diffuso di iniziative che coinvolgeranno tutti. L'assessorato allo Sport ha voluto salutare il ritorno del Giro con un carosello di proposte che possano diffondere l'abitudine agli spostamenti o all'uso della bici nel tempo libero a partire dai bambini in età scolare. Un programma ampio e diversificato che vuole sottolineare il valore della scelta delle due ruote come mezzo di spostamento sostenibile e come il pedalare da soli, o in compagnia, renda la città più vivibile. 

Già dal mattino del 19 maggio sarà attivo il villaggio del Piazzale della Pilotta con una passerella dei ciclisti che potrà essere apprezzata dalla cittadinanza. Gli atleti dalle trottatoie di Piazzale della Pace passeranno in via Cavour  e via Mazzini per poi arrivare in Viale Dei Mille e far partire il cronometro da Via La Spezia alle ore 12.20.

“Siamo felici di ospitare ancora una volta il Giro d’Italia. Parma ha una bellissima tradizione legata alle due ruote, intendiamo onorarla e continuare a mantenere saldo il legame con la Maglia Rosa, e proprio per questo abbiamo legato al prestigioso evento una serie di programmi e iniziative che sono sicuro saranno partecipate e vissute da molti parmigiani. Il ritorno alle competizioni di livello devono ridare ottimismo e speranza dopo due anni difficili e limitanti. Benvenuti a tutti gli sportivi e al Giro d’Italia”, ha commentato il sindaco Pizzarotti.
 

"E' emozionante annunciare l'arrivo del Giro ancora a Parma accanto al Trofeo Senza Fine che andrà nelle mani del vincitore" ha commentato Marco Bosi, emozionante "perché il Giro fa parte della storia d'Italia e delle pagine migliori dello Sport. Emozionante perchè questo evento segna la ripresa della vita e delle competizioni di livello, prospetta una primavera che torna a fare sue la condivisione, le gare, lo stare insieme, l'appassionarsi e fare il tifo. Parma non poteva essere solo una città ospite: Per l'amore, per la tradizione che lega Parma alle due ruote questa tappa di rinascita meritava un impegno speciale. E' il nostro omaggio al Giro, allo sport, a chi ha creduto che tutto sarebbe tornato. Siamo orgogliosi di essere riusciti a programmare un numero significativo di eventi, un calendario che vuole offrire occasioni per tutti e a tutti le età. Tappe del Giro in Emilia Romagna, ogni anno, sono un impegno e un risultato raggiunto grazie alla volontà della Regione, ma Parma ha messo in campo le risorse per farsi trovare pronta e non realizzare solo al meglio la mattinata di partenza, ma per creare un circuito che possa appassionare e invitare alle due ruote. Alla fine di un mandato, dopo i tanti eventi purtroppo affossati dalla pandemia, potremo vivere la soddisfazione di essere parte del grande sport nazionale, del ritorno di una partenza di Tappa del Giro dopo 30 anni. Un appuntamento in cui abbiamo creduto anche come momento di attrattività, come veicolo di promozione della città, in quella visione di sport che è anche elemento di richiamo territoriale che ci ha accompagnato nel nostro mandato e che ci siamo sempre dati come obiettivo."   

Vittorio Adorni ha sottolineato come il Giro sia "uno spettacolo itinerante di tutto il nostro Paese, con le persone ai bordi delle strade dei paesi,  con i cartelli agitati al passaggio dei ciclisti crei un'atmosfera che unisce giovani e anziani" e Adriano Malori ha detto che "vedere di nuovo il Giro a Parma sarà bellissimo".

La prima tappa che aprirà il programma collaterale del Giro è stata spiegata da Mauro Melegari della Scuola Ciclismo Parma. "Il prossimo 24 aprile Parma aspetta tutti i giovanissimi ciclisti dai 6 ai 12 anni per il 1^ trofeo Giro d'Italia - Amici dell'ACSi che vedrà il ritrovo alle 8 davanti al Teatro Regio dove alle 12.30 verranno premiati i primi 5 classificati alle 12.30 e verranno consegnati premi e gadgets a tutti i partecipanti del circuito della piccola Roubaix".

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