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Imolese-Parma 1913 1-3 | Crociati a un passo dal titolo, si aspetta la matematica

Apre Pasi al 14', pareggia Musetti al 18' che triplica all'80'. In mezzo il gol di tacco di Baraye (42') ed quasi festa

Dal nostro inviato

IMOLA - Questo Parma è inarrestabile. L'Imolese ci ha provato, bene per un tempo, poi è stata polverizzata dalla tecnica di Musetti, dalla classe di Baraye e dalla freddezza di Zommers. 17 partite in trasferta, tredicesima vittoria, quattro pari, a conferma che davanti, i crociati hanno giocatori fortissimi, di gamba che mettono in difficoltà gli assetti tattici di squadre che vanno a giocarsela senza fare le barricate. Onore all'Imolese. Se Apolloni si preoccupava dell'avversario alla vigilia, non era certo per pretattica. Perché la Squadra di Pagliuca, onestamente, preoccupa quando si distende in avanti, con il 4-3-1-2 in cui Ferretti e Pasi, quel Pasi che assaggiò la maglia del Parma nel 2009/10, giocano a calcio, e aspettano i palloni di Valim che si sdoppia e, quando ha la sfera tra i piedi, non tarda un attimo a scaricarla agli attaccanti o a servire le mezzali che, a dire la verità, non hanno preoccupato più di tanto Zommers, beffato in partenza dal gran destro di Pasi, che è finito sotto l’incrocio dei pali. Il Parma è partito male, non ha trovato le misure giuste per pungere, Melandri che doveva fare da raccordo tra centrocampo e attacco, non ha sempre trovato i tempi giusti, e i terzini, poco coinvolti in fase d’attacco, hanno subito qualche folata offensiva di un’Imolese sempre ordinata che non ha creato però più di tanto pericoli.

LE PAGELLE 

El Rulo davanti esce spesso per cercare di favorire la manovra e far salire i suoi negli inserimenti. La lotta contro Lucarelli è esaltante, Ferretti resta temibile e apprezzabile. Come apprezzabile è stato il gesto tecnico di Yves Baraye, che intorno al 18’, ha fatto stropicciare gli occhi di tutto lo stadio di Imola. Un colpo di tacco delicatissimo, una carezza al pallone che poteva essere toccato solo in quel modo, su traversone di Ricci che in una delle poche volte della partita è stato coinvolto in maniera seria.

Imolese polverizzata: Musetti, Baraye, Zommers e... dei tifosi da spettacolo - Foto Davide Fornari

E pensare che Yves ha lasciato il posto a Longobardi, che dopo quasi un quarto d’ora ha dovuto abbandonare il campo per un colpo alla schiena. E questi segnali, assieme al paratone di Zommers su Ferretti, un attimo prima del preziosismo di Baraye, fanno il paio con quelli visti a inizio partita, quando il Parma ha fatto fatica a trovare le misure giuste e le distanze tra i reparti. Svegliata dal cazzotto di Pasi, su punizione, la squadra di Apolloni ha scatenato la sua sapienza tecnico-tattica sulla squadra di Pagliuca, chiudendo i discorsi con Musetti che, all’80’, ha messo la sua settima firma in questo campionato, prima di lasciare il posto a Guazzo e dopo aver visto il guardalinee annullargli il quinto gol stagionale.

LA DIRETTA

IL TABELLINO

IMOLESE-PARMA 1913 1-3

Marcatori: 14' Pasi (I), 19' Musetti (P), 42' Baraye (P), 80' Musetti (P)

imolese-2IMOLESE (4-4-2): Bracchetti, Bonilla, Zossi, Olivi, Galassi, Scalini, Zagaglioni, Selleri (dal 57' Rocco), Ferretti (dal 62' Tattini), Pasi (dal 75' Ferrante), Valim. All. Pagliuca. 

parma1913logo-2PARMA 1913 (4-3-1-2): Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Miglietta, Corapi, Ricci; Melandri (dal 60' Lauria), Musetti, Longobardi (dal 14' Baraye). All: Apolloni

Arbitro: Capezzi di Valdarno

Ammoniti: Zagaglioni (I), Baraye (P), Melandri (P)

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