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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Parma, parla Floccari: "Paragoni con Ama e Nazionale? Non ci penso"

"Fanno parte del calcio, ma non ho mai vissuto questo dualismo. E' un giocatore che stimo, ma io ho sempre e solo pensato a rimanere concentrato e a fare bene, per me e per il Parma"

Il finale è la parte più attesa di un film, solitamente. Sergio Floccari si prepara a vivere il suo nel migliore dei modi,  assieme ad un Parma lanciato dalla vittoria contro la Lazio, dalla buona prestazione complessiva e dalla doppietta del suo attaccante, che forse ha disputato la sua miglior partita da quando veste gialloblù. Tanto che si è preso i complimenti degli addetti ai lavori e pure di Prandelli. Il CT, in visita ieri a Collecchio, non ha ancora definito la lista dei giocatori da portare all'Europeo, quindi non si esclude una convocazione sul filo di Floccari.

PENSO A FINIRE BENE - Ma l'attaccante allontana, per adesso, il pensiero alla maglia azzurra, preferisce rimanere concentrato sul Parma e finire bene l'ultima parte dincampionato. "Finora la mia stagione è stata difficile. Penso solo a finire il campionato nel migliore dei modi. Ci sono i presupposti, io sto bene, la squadra pure, poi si vedrà. Ieri con Prandelli abbiamo fatto due chiacchiere, di saluto, come è giusto che sia, ma niente di più. Io sono molto concentrato sul Parma su quello che è il lavoro da fare qui. Ci tengo a finire bene, fino ad ora non sono riuscito a centrare le mie aspettative iniziali. Voglio farlo per la società che mi ha dato fiducia, per la grande accoglienza che fin da subito mi hanno riservato i compagni, e per tutti i tifosi del Parma. Il discorso Nazionale è prematuro, ma si sa che le ultime di campionato contano molto. Prima ho ricevuto qualche critica ma fa parte del gioco. Del calcio – spiega Floccari -prendo solo le cose più belle, fuori dal campo non ho avvertito negatività tali da avere ansia da prestazione o ossessione del gol. Anche se so che un attaccante deve segnare. Sono sempre stato sereno perché credo che il lavoro paghi". 

DALLA LAZIO AI BIANCONERi - Lavoro che non deve essere interrotto sul più bello, non ora. Sabato c'è l'Udinese, il Parma deve provare a ripetere la prestazione vittoriosa mostrata contro la Lazio. "Sicuramente - dice Floccari - sabato io ma anche tutti i miei compagni abbiamo fatto la partita perfetta o quasi. Per noi si trattava di una gara fondamentale, quasi un crocevia, e l’abbiamo affrontata con il giusto atteggiamento e il giusto modo di giocare. Poi per l’attaccante quando va in gol si tende a parlare di un’ottima prestazione. Sicuramente la mia di sabato è stata buona, non so se la migliore della stagione. Il gol dà sempre qualcosa in più, del resto dall’attaccante ci si aspetta questo. In generale io punto sempre ad una crescita. La mia va di pari passo con quella della squadra, lo dico dal primo giorno. Quando questa si esprime a livelli importanti è più facile esprimersi al meglio anche a livello personale. Sabato inoltre abbiamo dimostrato anche che dal punto di vista della condizione fisica stiamo bene. La  vittoria ci deve dare slancio, entusiasmo. Noi comunque non avevamo grossa ansia per la classifica, tant’è che abbiamo sempre mantenuto una certa tranquillità nel gioco. Abbiamo raccolto meno di quel che abbiamo seminato, sicuramente. Pagando anche qualche errore in modo eccessivo. Adesso dobbiamo trarre energia e forza per continuare questo percorso. Dimostrare tutte quelle nostre ottime qualità che forse finora non siamo riusciti a concretizzare. Queste otto gare devono essere allora l’occasione per provare ad accelerare e recuperare i punti perduti”.

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