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Lauria ha voglia di Parma: "Ero impaziente. Guazzo? Un grande uomo"

"Penso che Matteo ha sbagliato in un atteggiamento, ha chiesto scusa. I fischi di domenica di sicuro non l’hanno aiutato, deve prendere coraggio perché nello spogliatoio siamo tutti con lui. E' un grande uomo"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO (PR) - Fabio Lauria è tornato a respirere l'aria dei giorni migliori e ha calpestare l'erba del Tardini. Lo stadio che lo ha fatto sentire un calciatore vero, si può dire. Le sensazioni sono state positive, ci mancherebbe, non vedeva l'ora di rientrare e forse, Apolloni, non vedeva l'ora che rientrasse: "Sono tornato in campo, le sensazioni sono buone, sono molto contento. Mi mancava, era da tanto che non rimanevo fuori per un periodo così lungo, quindi ho avuto buonissime sensazioni. Ho avuto uno stiramento abbastanza importante, all’inizio sembrava un po’ più lungo, poi sono tornato al meglio grazie a tutto lo staff medico ed allo staff tecnico, a Paolo Giordani, che non solo mi ha preparato atleticamente ma ci sono stati dei momenti di sconforto e lui mi ha aiutato, lo devo solo ringraziare. Non era concordata la sostituzione, il mister evidentemente durante la settimana ha visto che ero abbastanza pronto rispetto alla scorsa, quindi ha optato per mettermi in campo. Sono contento anche per questo, perchè allora significa che durante la settimana ho fatto vedere di star bene.In percentuale sono al 70-80%, ho un fisico abbastanza brevilineo quindi riesco ad assorbire bene i carichi". Questioni di ruolo e di moduli, Fabio non ne fa: "Il rombo sembra fatto apposta per me? Apposta per me magari no perchè ci sono altri giocatori come Corapi, però è un ruolo che mi piace anche tanto, io nasco in quella posizione, la mia interpretazione del ruolo è diversa da quella di Ciccio, per caratteristiche, però vediamo. La squadra sta girando bene con questo modulo, e non è sempre scontato. Sono contento sia perchè posso dar qualcosa in più in quel ruolo, sia perchè la squadra sta girando. Ora si ritorna a parlare di campionato chiuso dopo alcune partite difficili? Il calcio è questo, un giorno sei alle stelle, l’altro sei alle stalle. L’importante è che nello spogliatoio e nello staff tecnico regni la stabilità, sappiamo e sapevamo che ci potevano essere dei momenti no. Siamo sempre stati equilibrati nelle nostre valutazioni, all’interno dello spogliatoio. C’è stato un calo, ma non drastico. Adesso ci siamo ripresi, i punti divantaggio sono quasi sempre gli stessi. Ora abbiamo domenica l’opportunità di andare a +9 e sarebbe un bel colpaccio". 

LA MATEMATICA? UN'OPINIONE - Nemmeno problemi di matamatica, nel senso che la vittoria quando arriva arriva: "Guardiamo a noi stessi - dice Lauria - e poi se festeggeremo alla quart’ultima in casa ancora meglio. Nello spogliatoio c’è quella voglia di voler chiudere il campionato il prima possibile, però c’è anche quella voglia di non finire mai. Quando c’è la pausa d’estate vado in vacanza, ma dopo un po’ mi rompo. Vorrei sempre stare in campo a giocare. È vero anche che prima arriva la vittoria per tutti i sacrifici che abbiamo fatto e meglio è. Se sarei pronto per giocare dal 1′? Assolutamente, mi sento pronto soprattutto mentalmente. Non è solo una questione fisica, dopo due mesi devi riprendere i ritmi e vedo che in allenamento mi sorprendo da quello che sto facendo, non pensavo di sentirmi così bene anche mentalmente nel giro di così poco. Voglio sempre mettere in difficoltà il mister come ho fatto fin dall’inizio, perchè sin dall’inizio della mia carriera non mi è mai stato regalato nulla. Il tecnico ha tantissime scelte ed in mia assenza ci sono stati giocatori che hanno fatto benissimo, però io voglio ritagliarmi il mio spazio, e sto cercando di mettermi in luce, poi il Mister ovviamente farà le sue scelte".

MATTEO E' GIU' - Capitolo Guazzo: "Matteo non ha bisogno di nessuno che lo difenda - spiega Fabio - ha la sua età e la sua esperienza. Posso però dare un mio giudizio sull’uomo, per quello che lo conosco. Penso che Matteo ha sbagliato in un atteggiamento, ha chiesto scusa, si è calato benissimo nella mentalità della squadra, negli allenamenti dà sempre tanto. È normale che magari è arrivato con delle aspettative che magari erano diverse, ed è normale che può pagare qualcosa a livello psicologico. I fischi di domenica di sicuro non l’hanno aiutato, però secondo me deve prendere coraggio perchè nello spogliatoio siamo tutti con lui. Non perchè è un grande giocatore, ma perchè Guazzo è un grande uomo".

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