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DAGLI SPOGLIATOI | Apolloni, Giorgino e Corapi: i protagonisti

Ecco le dichiarazioni

Dal nostro inviato

MACERATA - Ecco le dichiarazioni dei protagonisti

APOLLONI - “L’approccio sbagliato? Oggi abbiamo manovrato, anche bene, ma c’è mancato il guizzo, la determinazione di sfruttare alcune occasioni. Abbiamo avuto poca lucidità, poca determinazione. Abbiamo fatto poco rispetto a quello che dovevamo fare, anche se abbiamo trovato di fronte una squadra che ha cercato di chiudere tutti gli spazi, e non abbiamo vinto molti duelli. Abbiamo anche manovrato in maniera buona, in alcuni momenti, ma c’è mancato nel passaggio o nel cross la decisione di voler creare occasioni da gol. Il gol annullato? Non so se fosse fuorigioco o meno, ero distante quindi non saprei. Le mie considerazioni sono quelle di fare un’analisi non degli episodi ma della gara. In manovra secondo me abbiamo fatto meglio delle altre volte, abbiamo fatto buoni movimenti ma trovavamo loro molto chiusi, e non abbiamo vinto i duelli individuali. Il terzo cambio non effettuato? In quel momento ho spostato Baraye, il loro terzino era bloccato, purtroppo non c’è riuscito anche perchè il campo non era nelle migliori condizioni, loro non concedevano spazi, e non ho ritenuto opportuno farlo. È mancata la velocità di esecuzione, in manovra. Loro erano schierati, e ti davano poche opportunità di creare spazi e movimenti. Sta a noi di fronte a queste squadre chiuse riuscire a velocizzare. Mi aspettavo che loro cambiassero modulo, si era capito anche dalle interviste settimanali perchè cercavano maggiore solidità in difesa. Contro la FeralpiSalò avevano fatto un’ottima gara, ed avevano messo in difficoltà l’avversario. Contro squadre chiuse noi dobbiamo essere più bravi nel vincere i duelli. Benassi? Ha sentito un problema nel punto dove aveva avuto nelle scorse settimane un fastidio, e quindi non l’ho voluto rischiare perchè mi sarei eventualmente giocato un cambio”.

ZOMMERS - “Penso che abbiamo dominato, ma fino all’ultimo passaggio, che è mancato. Era difficile giocare con una squadra che ha una difesa compatta, però secondo me è mancata l’ultima giocata per finalizzare. Il loro portiere non ha mai fatto una parata? Abbiamo fatto un gol, ma era fuorigioco… C’è mancata la verticalizzazione ed il tiro in porta. La parata più difficile? Nel secondo tempo sulla punizione, ma era sul mio angolo quindi dovevo prenderla, perchè altrimenti sarebbe stato un gol preso per colpa mia”.

GIORGINO - Loro hanno deciso di attuare una tattica difensiva aspettandoci nella propria metà campo, chiudendoci le linee di passaggio e chiudendoci i cross. Sono stati bravi, sono stati attenti e non ci hanno permesso questo. Uno decide il modo di interpretare la gara di settimana in settimana. Si vede che loro hanno visto i video, hanno deciso di giocare così e gli è andata bene. Posso capire che magari non ci riescono le giocate, ma ci sono anche gli avversari in campo. Quando si incontra una squadra come la Maceratese che veniva da un periodo no che voleva reagire a tanti problemi magari ci sono delle difficoltà, ma raramente hanno passato la metà campo. L’atteggiamento però era quello giusto, abbiamo avuto il pallino del gioco, siamo stati sempre nella loro metà campo e ci abbiamo provato. Sabato scorso abbiamo fatto tre gol al Gubbio, questa sera abbiamo faticato a concretizzare. Anzi, abbiamo creato poche possibilità di arrivare in area, e ci sono demeriti nostri e meriti loro che hanno difeso con i denti fino all’ultimo. Meglio il secondo tempo del primo? Nei primi 45′ quando loro sono venuti in avanti noi in contropiede abbiamo creato problemi con Nocciolini in un paio di occasioni. Io in campo ho visto che non appena loro alzavano il baricentro ci lasciavano la profondità e noi la attaccavamo, anche se poi abbiamo sbagliato la giocata finale. Il Parma viene da quattro vittorie consecutive e la Maceratese ha raccolto pareggi importanti con squadre di alta classifica. I primi ad essere amareggiati siamo noi, che siamo venuti qui con la voglia di vincere, volevamo mettere la testa davanti agli altri e non ci siamo riusciti. Ma da martedì lavoreremo per pensare al Padova. Se i risultati hanno influito sul nostro approccio? Siamo una squadra composta da giocatori che hanno molta esperienza, non credo che ci sia stato un blocco mentale. Sono partite che magari riesci a sbloccare con un’azione, non abbiamo trovato il guizzo ed è finita 0-0. Ormai è finita ed ora dobbiamo pensare al Padova”.

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