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Parma, il mercato ruota intorno a Calaiò

L'Arciere è stato blindato da Faggiano e D'Aversa, ma fino al 31 tutto può succedere. Il Palermo lo vuole fortemente

Il mercato del Parma ruota attorno a Emanuele Calaiò. Il giocatore è stato dichiarato incedibile – per il momento – per due motivi: il primo è strettamente tattico. Dato che Daniele Faggiano non ha ancora in mano il sostituto da consegnare al suo tecnico (che vorrebbe due pedine per ruolo) non può lasciar partire un giocatore importante per gli schemi di D’Aversa come l’Arciere, che al momento costituisce l’unica certezza nel reparto offensivo; il secondo è legato più all’aspetto economico. ‘Fare fuori’ Calaiò costerebbe al Parma un bel po’ di soldi perché il giocatore, sotto contratto ancora per un anno e mezzo e con uno degli ingaggi più pesanti della rosa, avrebbe bisogno di una buonuscita sostanziosa per levare le tende e togliere il disturbo. 

Su di lui c’è forte l’interesse del Palermo che ha preso informazioni tramite il ds rosanero Lupo, protagonista di qualche chiacchierata con il procuratore del ragazzo (Umberto Calaiò, fratello del giocatore ndr) che, di contro, non ha mai manifestato la volontà di andare via da Parma. A Calaiò però, il Palermo avrebbe fatto pervenire un’offerta di quelle che non si possono rifiutare ma Daniele Faggiano, per adesso, non dovrebbe privarsene perché – come detto prima – non ha ancora il sostituto. E con gli investimenti pesanti sostenuti a inizio mercato dalla società difficilmente si arriverà – ad oggi – a un giocatore del calibro di Alessandro Matri, tanto per intenderci o di Giampaolo Pazzini, gli unici attaccanti che potrebbero sopperire all’eventuale partenza di Emanuele Calaiò. Ad oggi la situazione pare quindi abbastanza definita, ma oltre alle retoriche societarie e ai proclami alla Galliani (vedi ‘mercato chiuso’), il Parma resta vigile fino alla fine.

Soprattutto alla fine bisognerà seguire Daniele Faggiano che, nello scorso mercato di riparazione, si è letteralmente scatenato regalando al suo allenatore Simone Iacoponi, Valerio Di Cesare e Gigi Scaglia, quest’ultimo andato a Foggia in questa sessione in prestito. E in prestito, a proposito di uscite, dovrebbe andare anche Luca Siligardi, l’oggetto più misterioso del mercato crociato assieme a Jacopo Dezi che non è mai entrato negli schemi di D’Aversa. Il giocatore ex Livorno e Hellas potrebbe andare a Brescia, destinazione a lui gradita, con le rondinelle che spingono parecchio e vogliono a tutti i costi il giocatore in prestito. Con la valigia in mano c’è anche Nino Barillà, con il giocatore che piace parecchio alla Cremonese e al Novara. Se per lui si dovesse trovare una soluzione in questo senso il Parma potrebbe essere pronto a chiudere per Luca Castiglia, mezzala della Pro Vercelli di scuola Juventus.

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