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Parma. Leonardi ri-conferma Donadoni: "Resta", ma il tecnico trasloca

A Tv Parma, l'ad crociato assicura: "Sabato mattina l'ho sentito, mi ha detto che vuole restare per riprendersi sul campo quanto ci hanno tolto", ma l'allenatore ha già svuotato la sua abitazione e portato tutto a casa sua...

Ecco le parole che Leoanrdi pronuncia a Tv Parma: "Donadoni? Oggi ho sentito di varie situazioni. Ora si fa più fede ad un sito di cui non si sa manco il nome, che a quello che dico io. Donadoni ha un contratto. Sembra che questa società si stia sgretolando, ne sento di tutti i colori. Nell’ultima squadra che è stata schierata sembra che rimango io e qualche tifoso a giocare… Ho messo nelle condizioni tutti i calciatori, così come l’allenatore, di fare un riflessione su quello che è successo, perchè l’anno prossimo servirà ancora più verve e più attaccamento a questa maglia. Ho detto a tutti che se qualcuno non se la sente lo ringrazieremo per quello che ha fatto, senza nessun rancore. Il risultato? Non vuole andare via nessuno da questa realtà. Donadoni ha fatto una riflessione, e non più tardi di sabato in mattinata mi ha detto che ha riflettuto e ha detto che resta molto volentieri a Parma. Penso che ci sia poco da aggiungere. La realtà è che tutti vogliono restare e riconquistarsi sul campo quello che ci è stato tolto. E’ quello che mi ha risposto il 90% della squadra“.

MERCATO - “Tutti mi dicono che sono stati venduti Parolo, Paletta, Biabiany… . Ma come mai non sono partiti? Perchè il Parma non svende, perchè se quello che è il contenuto economico ci soddisfa vendiamo, se no faremo quello che abbiamo fatto gli anni precedenti. Il sesto posto ci da una posizione ottima nella media dell’ultimo quinquennio, e siamo una società che ha acquisito sul campo quelli che sono i contenuti di natura economica. Campagna abbonamenti? Dovrà essere una risposta civile ad una ingiustizia ricevuta. Siamo pronti, a brevissimo comunicheremo, ci saranno delle novità, e l’augurio è quello di riempire il più possibile per dare un messaggio al Presidente e a tutti: il Parma non va sotto le sedi a fare caos, ma va allo stadio e risponde con una presenza importante. Il ritiro? La squadra con molta serenità e con molta sobrietà, partirà da Collecchio e rimarrà a Collecchio. Aspettiamo qualche situazione che potrebbe modificarsi, non ci crediamo ma aspettiamo un attimo”.

CASSANO, UN LUSSO CHE CI POSSIAMO PERMETTERE -  "Abbiamo l’obbligo morale di far tornare l’entusiasmo ad un uomo che fa vivere di calcio e non vive di calcio come noi, ovvero Ghirardi. E’ chiaro che non è semplice, perchè sembra che se vendiamo un giocatore stiamo smobilitando. Si parla di cose assolutamente inesatte. A Cassano gli è stato chiesto di spalmare il contratto e lui non ha accettato? Non buttiamo la croce su un ragazzo che mi telefona dal Brasile e mi da forza per continuare la nostra lotta, per riprenderci quello che è stato tolto… E’ assolutamente negativo quello che si riporta. Cassano ha il suo contratto e ha voglia di rimanere nel Parma. Cassano un lusso? La valutazione che è stata fatta un anno fa, con una logica di tre anni su Cassano, è stata fatta con il principio ben preciso, ovvero il rispetto per l’equilibrio di una società di calcio. Se Cassano è a Parma si può permettere Cassano, così come gli altri. Stiamo solo facendo un ridisegno di quelle che sono le logiche di una società come il Parma, che sono quelle di tenere a posto una realtà attraverso delle cessioni inevitabili, indipendentemente dall’EL, ma l’abbiamo fatto da cinque anni a questa parte. Anno dopo anno siamo sempre andati a migliorarci".

Intanto il tecnico, secondo indiscrezioni, avrebbe già fatto il trasloco e svuotato la casa di Parma, dove abitava assieme alla compagna e alla piccola figlia, per spostare tutto verso casa sua e godersi un po' di relax nella sua abitazione pugliese. 

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