Modesto è sicuro: "Parma, con Estevez hai fatto un grande colpo"
L'ex centrocampista crociato, ultimo allenatore dell'argentino: "E' un ragazzo serio, vuole migliorarsi ogni giorno. Un punto di riferimento. Può portare tecnica, visione di gioco e inserimenti"
"Con Estevez il Parma ha fatto un gran colpo". Parola di Francesco Modesto, allenatore quest'anno alla guida del Crotone. Ciccio, come lo chiamavano ai tempi, è stato anche un calciatore del Parma dove ha segnato 4 gol in 40 partite dal 2010 al 2012. Il tecnico conosce bene Estevez, sbarcato ieri in città e fresco di visite mediche e firma sul contratto triennale che lo legherà ai crociati. Ci ha lavorato per una stagione ha imparato a conoscerne pregi e difetti.
Modesto, che tipo di calciatore è Estevez?
"E' un calciatore che non scopro certo io. Aveva fatto già un buon campionato a Spezia, in Serie A con Italiano. Noi a Crotone abbiamo avuto l’opportunità di prenderlo e ce lo siamo goduti, anche se la stagione è finita male".
Cosa l'ha colpita di lui?
"Il fatto che sia un calciatore estremamente professionale. Un ragazzo che si mette a disposizione di tutti, nelle difficoltà soprattutto è sempre uno dei più positivi".
Un suo pregio?
"Posso dirvi che si nota soprattutto quando non c'è: fa molto lavoro oscuro e ha sempre voglia di migliorarsi".
Un suo difetto?
"Quando va in pressione sull'avversario ci va spesso troppo forte. E rischia di farsi saltare. Ma può migliorare. Considerando che ha solo 26 anni, ci si può lavorare".
Quel è la sua posizione naturale in campo?
"Può fare benissimo con un calciatore forte fisicamente vicino. Uno che difenda un po' i suoi 'raid' offensivi, un interditore".
Cosa può garantire?
"Nahuel è un calciatore molto tecnico, ha visione di gioco, un buon calcio. Gli piace giocare e inserirsi senza palla. Per me è un centrocampista dinamico, ha buona tecnica e penso che il Parma abbia fatto un grande acquisto".
Lo dice un allenatore che gli ha consegnato la fascia da capitano.
"Veramente sono stati i ragazzi del Crotone (ride ndc). La squadra ha scelto il capitano e io chiaramente ho approvato. Perché Nahuel è un ragazzo serio e responsabile anche se ancora giovane. Sente il desiderio costante di migliorarsi ed è un grande esempio per tutti. Fa spogliatoio e riesce a legare veramente con i compagni".
Ma quest'anno per voi non è andata benissimo.
"E di sicuro non è colpa sua. Abbiamo vissuto una stagione particolare, un contesto strano. Le qualità di Estevez non si discutono, ve ne accorgerete presto".