rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Nel weekend atteso Cornelius: visite mediche con la valigia in mano

Karamoh ha rifiutato il Lille e si allena a parte. Resta in uscita. Il danese, protagonista a Euro2020, torna ma non per molto

Il Parma continua a sudare sotto il sole di Collecchio, nella bolla del centro sportivo, Maresca prova e riprova i movimenti da mandare a memoria, in attesa che il mercato snellisca la rosa e la migliori dando al tecnico una squadra pronta all’assalto diretto della Serie A. Dopo il lavoro di sfoltimento adoperato dal direttore tecnico Javier Ribalta, c’è da piazzare i costosi esuberi: da Sepe a Grassi, che non rientrano nel progetto, per arrivare a Karamoh (convocato per la prima parte del ritiro, ma poi lasciato a casa per motivi disciplinari) e Cornelius che resta in attesa di trovare sistemazione. Il danese è atteso a Collecchio per il fine settimana, pronto a svolgere i test medici e le visite, prima di aggregarsi al gruppo in partenza per Ponte di Legno.

Resta in partenza, su di lui ci sono interessi dei club turchi, ma l'attaccante parrebbe spingere per rimanere in Italia. Il suo contratto scade nel 2024, oltre al fisso, ci sono una serie di bonus che scattano al raggiungimento di obiettivi. La Turchia non sarebbe in cima alla lista delle sue preferenze. Il suo entourage sta valutando altre piste, anche se Trab e Besiktas restano in prima linea sul fronte Cornelius. Il Parma ha rifiutato una serie di offerte che prevedevano il prestito con diritto di riscatto, la società di Krause mira a monetizzare il più possibile da una cessione. Ci sarà tempo per valutare la situazione. Prima di partire per Ponte di Legno, ci sarà l'occasione di un test di livello, al Tardini contro il Sassuolo, mentre in Coppa Italia, a Ferragosto, la squadra di Enzo se la vedrà con il Lecce, per un assaggio di campionato. Chi vince potrebbe sfidare il Pisa dei Corrado, con l'occhio lungo sulla Roma. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel weekend atteso Cornelius: visite mediche con la valigia in mano

ParmaToday è in caricamento