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Parma | Donadoni ha i bonus illimitati, e Cassano promette di restare

Il tecnico non rischia per ora, anche se dovesse perdere a Palermo. Alla base della decisione, la scarsa liquidità nelle casse crociate. E intanto Ferrero chiama FantAntonio: "Mai dire mai"

Quando nel calcio le cose vanno male, a pagare è quasi sempre l'allenatore. Quasi, perché a Parma Donadoni è l'eccezione alla regola. Una regola non scritta che vige però in questo mondo, un mondo che ragiona con certe logiche inspiegabili e che si faticano a capire. Troppe le sconfitte, dieci su dodici partite, troppi i motivi che porterebbero Donadoni ad essere allontanato dalla panchina del Parma che sta male, troppo male e per il quale non pare al momento esserci una cura adatta è pronta a risollevarlo. Cambiare aria potrebbe essere una soluzione, ma le finanze del club piangono e sollevare dall'incarico un allenatore significherebbe sborsare il doppio dei quattrini previsti per il pagamento di Donadoni che, al momento, avrebbe incassato solo una mensilità, come anche i calciatori. Non è l'unico motivo che spinge Ghirardi a tenere il tecnico ancora al comando di una barca che sta affondando ed è in balia delle onde tempestose.

L'altro sarebbe dettato dalle incertezze che Crespo fa percepire alla dirigenza crociata. Non ritenuto adatto a un compito così delicato, anche Perché Hernan potrebbe bruciarsi presto in una situazione del genere, Donadoni non esaurisce i bonus e pare avere dei crediti illimitati, anche se dovesse perdere a Palermo. La sfida contro i siciliani verrà preparata lontano dal clima teso della città, senza quei problemi che potrebbero appesantire ancora di più un aria difficile da respirare. Niente scontri, nè tensioni, ma Leonardi ha pensato bene di portare lontano la squadra e di farla allenare in tranquillità perché andare a Palermo con la testa sgombra dovrebbe favorire il gruppo. Ricompattare il gruppo e pensare solo al campo perché si esce da questa situazione difficile solo attraverso i risultati. Leonardi ha parlato chiaro e sarà ritiro a partire da mercoledì mattina. La squadra si allenerà a Roma, da definire la sede. L'ad lo ha comunicato alla squadra lunedì, nell'incontro avvenuto all'interno della palestra. E avrebbe strappato l'ultimo patto per la risalita, ottenendo anche da Cassano una rassicurazione: FantAntonio resta fino a giugno. Poi dipende dalla situazione. E da Ferrero. Cassano? "Mai dire mai, andiamo piano"

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