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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Parma 1913 | Benassi non abbassa la guardia: "Non abbiamo vinto ancora niente..."

Maikol Benassi è ufficialmente l'uomo delle partite pesanti. Contro il Delta Rovigo ha fatto il terzino di contenimento, contro l'Alto pure: "Il Mister mi ha detto che non devo dimostrare nulla, di giocare come sapevo e di stare calmo. Sinceramente non sapevo che avrei giocato, è andata bene"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - Maikol Benassi è ufficialmente l'uomo delle partite pesanti. Contro il Delta Rovigo ha fatto il terzino di contenimento, contro l'Alto pure: "Il Mister mi ha detto che non devo dimostrare nulla, di giocare come sapevo e di stare calmo. Sinceramente non sapevo che avrei giocato, è andata bene, ora pensiamo al Mezzolara perché non abbiamo vinto ancora nulla".

Ecco le sue dichiarazioni: “La vittoria di Valdagno chiude i giochi? No, non li chiude ma sicuramente i tre punti in più danno vantaggi maggiori. Non dobbiamo però staccare perchè ci sono tutte le altre partite che sono difficili perchè quando le altre ci affrontano lo fanno mettendoci l’anima. Sicuramente meglio avere quei tre punti in più che non averli, però non dobbiamo staccare, dobbiamo continuare così. Cos’ha fatto la differenza in favore del Parma contro l’AltoVicentino? Abbiamo giocato da squadra, siamo stati bravi, abbiamo attaccato bene, abbiamo difeso con tutti che hanno aiutato il reparto difensivo. Ora in vista della partita contro il Mezzolara bisogna continuare a lavorare, la gara di domenica è passata, dobbiamo voltare pagina e far finta che non sia successo nulla. Ogni partita è difficile e va affrontata nella maniera migliore, preparandoci in settimana e non lasciando nulla al caso. Se mi aspettavo di giocare domenica? No, ero rientrato da poco, mi ha fatto piacere perchè sono partite che tutti vorrebbero giocare. Il ruolo di terzino destro? È un ruolo che ho già fatto anche in passato, sono un centrale ma posso giocare anche lì.

Se i “quattro centrali” possono essere una soluzione per le gare contro le squadre importanti? Non lo so, sicuramente mettendo quattro centrali dietro c’è meno spinta ma sei più coperto. Giocando come giochiamo noi con tanti giocatori offensivi in partite dove magari ti giochi posizioni di alta classifica riesci a coprire di più. Cosa mi ha detto il Mister prima della gara? Mi ha detto che non devo dimostrare nulla, e di giocare come so. Ricci domenica ha fatto una grande partita di sacrificio, dandomi una mano perchè il loro terzino giocava molto alto. È stato molto bravo nella fase difensiva, si è dovuto abbassare sulla linea dei difensori, si è sacrificato molto. Magari non è riuscito ad esprimersi meglio in quella offensiva, ma dovendo fare 70 metri di campo tutte le volte è normale. Secondo me si è comportato bene a livello difensivo. Noi quando una squadra come l’AltoVicentino che doveva vincere assolutamente trovandosi sotto ha provato il tutto per tutto siamo stati bravi ad interpretare bene la situazione. L’importante era la vittoria, siamo stati bravi a difendere bene, anche Guazzo è venuto a darci una mano dietro, come Mazzocchi, Ricci, Miglietta. Tiri in porta però non ce ne sono stati. Il Mezzolara all’andata ha giocato bene, lo ricordo, si è chiuso ed il campo era piccolo e non bellissimo. Sono stati bravi, hanno interpretato bene la gara, chiudendosi senza creare nulla ma nemmeno rischiando più di tanto. Noi domenica dobbiamo continuare come abbiamo fatto in queste partite, giocando al Tardini magari ci sarà qualche spazio in più e dovremo essere bravi ad interpretare la gara, loro verranno per difendersi e per darci del filo da torcere. Se ora può esserci una svolta per la mia stagione? Lo spero, è stato il primo anno in cui ho avuto infortuni fisici, spero di aver già dato per questa stagione. L’importante è essere a disposizione, sacrificarci, ma l’obbiettivo di tutti è vincere perchè lo si farebbe tutti assieme, e sarebbe bello così”.

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