
Parma 1913 | Apolloni il perfezionista: "Bene ma non benissimo, non sono soddisfatto al 100%"
Melandri: "Mi trovo meglio a giocare largo. Concorrenza? È sana" - L'attaccante autore di una buona prova spiega: "Ci sentiamo pronti ma il campionato non si vince a mani basse"
È un Parma che rumina gioco e convince. Apolloni, in nome della duttilità tattica che gli piace tanto, aspetta sempre un attaccante ed è per questo che il test contro la Langhiranese è una prova importante per Musetti e Melandri, schierati dal primo minuto assieme a Melandri. Il micio è più mobile e propenso per fisico e cognizione calcistica, a giocare all'esterno ed è lì che fa vedere le cose migliori. Parte dalla mancina e si accentra, per sfoderare assist e creare gli inserimenti dei compagni. Con lui sulla trequarti gioca Baraye che mostra una tecnica notevole e una buona velocità nel ricercare il fraseggio con i compagni e la porta.
.A completare il trio dietro Musetti ci pensa Vignali, elegante ed efficace, molto utile nelle due fasi. Uno che piace, insomma. E piace pure quel giovane baldo di Michele Messina, terzino tutto fare, che abbatte il muro frivolo della formazione ospite e crea parecchi grattacapi agli avversari. Dalla sua zona di campo nasce la prima azione da gol con un ottimo cross di destro che cade sulla testa del nove crociato, Musetti. È il preludio al gol che arriva più tardi, con lo stesso attaccante che insacca dopo un rimpallo a porta vuota. Il raddoppio è firmato Baraye, con un destro centrale che spiazza Mingardi. Tocca ancora a Musetti firmare il tris. Una punta mobile che gioca per sé e la squadra, favorisce gli inserimenti dei compagni e attacca in profondità quando c'è bisogno. Melandri poi firma il quarto centro, pregevole fattura del micio che insacca di sinistro sul palo lontano. Baraye arrotonda il risultato con un 5 a 0 che legittima la superiorità tecnica, gongiata da Vignali con un destro elegante e preciso che si insacca alla destra del portiere. Gonfiata dal sesto centro.
Nel secondo tempo Apolloni rimescola le carte e dà spazio a tutti gli altri. C'è grande attesa per Traykov, trequartista di lusso, con Lauria che spazia su tutto il fronte. Fronte d'attacco che non dà punti di riferimento. E Sereni firma il 6 a 0 con un colpo di testa centrale. Arriva anche il 7 a 0 di Lauria. E' una festa non solo sugli spalti ma anche in campo. Il gol nunero 8 lo segna Sereni difendendo la palla con mestiere e girandola in gol. Arriva anche il 9 a 0 targato da Fabio Lauria. Punizione dal limite a giro e gol. Arriva anche il 10 a 0. Lo firma Buttaccio con un diagonale. E Apolloni applaude.