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L'AVVERSARIO Il Ravenna di Sabbadini: "Non firmo per il pari, volevo Longobardi"

Il Direttore sportivo dei romagnoli a parmatoday.it: "Ho contattato Christian, volevo portarlo con noi ma ha scelto Parma. Verremo a giocarci la nostra partita, non firmo certo per il pari"

A Ravenna c'è un'aria nuova. L'ha portata Andrea Mosconi, tecnico che ha rilevato Marsili che fino ad ottobre non aveva certo entusiasmato. La squadra romagnola non perde da un mese e mezzo e con il cambio di rotta è uno dei migliori attacchi. Merito di una scossa notevole portata all'ambiente dal tecnico che fa giocare palla a terra e non si barrica più dietro la linea di trincea. Intuizione di Matteo Sabbadini , ex giocatore della categoria e del Ravenna stesso che ha fatto qualche partita con un certo Longobardi, "un paio di Tornei della Montagna con Christian che è un grande giocatore. Uno che ci mette l'anima e che avrei voluto a Ravenna. In realtà lo cerco da un paio di anni, ma non c'è verso di convincerlo. Lo volevo anche in questa sessione di mercato, ma Galassi è arrivato prima".

Come arriva il Ravenna a questa gara?

"Con grande voglia di continuare la serie positiva, perché veniamo da sette partite in cui non perdiamo, da quando è arrivato Mosconi non abbiamo mai perso. Non abbiamo Radoi, infortunato, ma abbiamo recuperato qualche acciacco".

Sarà una gara come le altre?

"No,  sarà una gara speciale per il pubblico, per il contesto. Non dobbiamo pensare che sia l'ambiente o la squadra blasonata che può distrarci, ma pensiamo a giocare come sappiamo tenendo conto che questa partita può essere un'occasione giusta per metterci in mostra".

Che gara si aspetta?

"Non sarà facile perché bisogna pensare al campo, come detto. Sarà una partita difficile, il Parma è una super squadra per la categoria.  Mi ha colpito la grande umiltà da parte dei giocatori in fase difensiva. Tutti corrono e si aiutano, per non parlare della fase offensiva. Quello che possiamo fare noi è giocare la partita senza fare le barricate, perché se vai a Parma a chiuderti nei 16 metri ti fanno gol. C'è da stare attenti a tutti. Noi abbiamo la consapevolezza di avere armi importanti".

Soddisfatti della classifica?

"Il cambio di allenatore ci ha portato a fare molti gol ma ne abbiamo presi tanti. Continuiamo a fare il nostro sapendo che potevamo avere tre o quattro punti in più. Siamo ripartiti dalla Promozione e da quando è entrata la nuova proprietà stiamo facendo grandi cose. Noi veniamo da un fallimento con Aletti, che era in C1, poi una cooperativa  composta da tanti soci ha rilevato tutto e io sono entrato in società due anni fa. Qui c'è tutto per lavorare bene".

Il migliore acquisto di Sabbadini?

"Mah, posso dirvi di Innocenti. Riccardo ha tanta esperienza e ha giocato in piazze importanti (Taranto, Andria, Marcianise) ma abbiamo tanti giovani forti".

Perché avete scelto Mosconi?

"Abbiamo scelto lui perché volevamo dare una scossa alla squadra e proporre calcio. Ha dato tanto alla squadra e da quando è arrivato non abbiamo mai perso". 

Firmerebbe per il pari?

"No, è una gara tutta da giocare".

Chi vorrebbe dalla sua parte?

"Dalla mia parte vorrei avere Longobardi. Se parliamo del reparto offensivo vorrei avere anche Melandri. Super per la categoria. E' una rosa adatta a vincere il campionato". 

Avete pareggiato contro Altovicentino e Forlì, quali di queste è la rivale più accreditata per dare fastidio al Parma?

"Sono due squadre simili, ma che non possono secondo me impensierire il Parma. Io dico che Altovicentino, si rafforzerà parecchio". 

L'obiettivo del Ravenna? 

"Salvezza tranquilla" 

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