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Vigilia contro il Benevento, Liverani: "Bisogna confermare i progressi di Genova"

Il tecnico in conferenza punge Karamoh: "Ha sbagliato qualche scelta in fase di possesso, ma su di lui crediamo molto. Brunetta? Gli manca continuità nel lavoro"

"È evidente che la vittoria aveva un peso specifico importante, lunedì sera, abbiamo fatto sessanta minuti ottimi, al di la del punteggio mi tengo la bella prestazione. Ho visto una squadra corta, una pressione totale e collettiva. Era il punto di partenza che cercavamo. E' normale che una partita non ci spiana la strada, sappiamo che domani arriva una squadra che sta bene e che può dirci a che punto sono i progressi visti a Marassi". Il Benevento è un avversario ostico, dopo aver battuto la Fiorentina e bloccato la Juventus, porta a Parma l'entusiasmo dei quattro punti in due gare. E di un balzo convicente in classifica, tutte cose che permettono a Inzaghi di lavorare su certezze. "Non bisogna lasciare spazio alle loro ripartenze - spiega Liverani in conferenza -. Bisogna trovare con pazienza il varco giusto perché sono bravi a fare la fase difensiva. È una partita a scacchi, dico io, senza tralasciare il fatto che loro vengono da un buon periodo, frutto di una vittoria e un pareggio. Noi dobbiamo confermare la crescita di Genova". Dove Liverani ha giocato la sua partita nella partita: "Vivo la gara così cercando di essere un supporto per i ragazzi. In questo momento giocare a porte chiuse può rappresentare un vantaggio, così i calciatori riescono a sentirmi in ogni parte del campo". 

A proposito di campo, domani contro il Benevento, la zona mancina sarà scoperta. L'infortunio di Pezzella, più i guai di Gagliolo e Laurini, spianano la strada al tecnico per qualche esperimento. "Credo che nell’emergenza si possa scoprire un vantaggio. In settimana ho visto giocatori che possono giocare in quel ruolo e che magari a campionato in corso possono rappresentare un'alternativa. Il casting a centrocampo? Credo che sia presto per dichiararlo concluso, è vero che per giocare come vogliamo noi il ruolo di play è fondamentale; Scozzarella ha fatto una grande gara, purtroppo non ha avuto continuità negli allenamenti, ma n questo momento sta dando la sua disponibilità assoluta. Questo non vuol dire che gli altri non avranno possibilità. Matteo ha dato la risposta che volevo. Io credo di avere la fortuna di allenare un gruppo che offre tante soluzioni, ci sono Hernani, Brugman, Cyprien". A proposito di rosa allargata, Liverani sa che avendo due giocatori per ruolo, può variare spesso anche a seconda delle caratteristiche. La gara di Genova ha visto bene il reparto offensivo, grazie ai movimenti di Gervinho e Cornelius, abili con e senza palla. "Ci aspettiamo qualcosa in più da Karamoh - dice il tecnico in conferenza stampa - perché è un giocatore che può dare molto. Avevamo preparato la partita alzando la linea del pressing, lui ha sbagliato qualche scelta in fase di possesso. Brunetta? E' un giocatore che come ha detto lui e stato catapultato dall’Argentina, dove il calcio si è fermato a febbraio, poi ha avuto il Covid e non si è allenato con continuità. Bisogna lasciarlo tranquillo, è un giocatore sul quale crediamo parecchio e avrà il suo spazio, dall’inizio o a partita in corso. Ma deve crescere nella continuità e questa gliela può dare solamente il minutaggio. È un giocatore che sa fare l’uno contro uno, che sa giocare in verticale, può venire in mezzo a fare densità e fare il trequartista.  Cornelius? Sta bene adesso, non ha avuto - al pari di Inglese - tantissima continuità di allenamento. Andreas però è più avanti di Roberto in questo momento, ma nel proseguo del campionato non escludo possano giocare insieme". 

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