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Parma Catania 3-3 | Stavolta sono i gialloblu a farsi rimontare

Non basta il secondo gol consecutivo di Floccari, non basta Giovinco, non è sufficiente la velocità di Biabiany. Rimonta impensabile in una partita che sembrava già chiusa

Finisce ancora con un 3 a 3, finisce ancora tra i fischi, finisce ancora con il broncio. Il Parma non sa più vincere e incassa il quarto pari di seguito. Difesa addormentata, mal posizionata. Questa volta è il Parma a subire la rimonta e la subisce a cinque minuti dalla fine, grazie ad un gol di Catellani, reggiano di nascita. Brucia ancora di più del pari pazzo con il Lecce, brucia e basta con i gialloblu rimandati ad anno nuovo. Non si passa l'esame di fine sessione. Ritorna a stringersi in cerchio il Parma, non lo faceva dal post-vittoria di Napoli, segno che la squadra sente il momento e sa che può chiudere bene l'anno. Colomba fa i salti mortali e, assieme a lui, Giovinco, che prende posto regolarmente dietro a Floccari. Biabiany torna sulla destra, mentre Modesto va a sinistra con Valiani costretto alla panchina. A centrocampo pesa l'assenza di Morrone, rimpiazzato da Jadid, con Galloppa a cucire e scucire gioco. In difesa un altra assenza di lusso, quella di Paletta, rimpiazzato da Santacroce alla sua prima da titolare. Zaccardo, Lucarelli e Gobbi completano il reparto davanti a Mirante. Montella ritorna al passato, scomponendo il vittorioso 4-3-3 del derby e rimontando il giocattolo Catania con il 3-5-2. Davanti ad Andujar, Bellusci, Legrottaglie e Marchese, Izco e Capuano sugli esterni che rinculano quando il Parma è in possesso, con in mezzo Lodi che dirige tra Almiron e Sciacca. Davanti confermato Barrientos e Maxi Lopez, alla sua ultima apparizione in rossoazzurro.

IL MATCH - Pressa altissimo il Catania, con la coppia argentina che non fa ragionare i difensori gialloblu. Almiron e Sciacca mordono subito Jadid e Galloppa, che al 5' però è bravissimo a trovare lo spunto giusto, spezzando l'aggressività degli etnei. Il suo mancino è telecomandato per la testa di Modesto, bravissimo nell'eludere il fuorigioco e ad insaccare sotto la sua curva, la stessa che tre giorni fa aveva coperto di fischi e non solo, i giocatori in maglia crociata. Izco non segue il taglio dell'esterno e il Parma va in vantaggio. Giovinco e compagni cercano la verticalizzazione, il Catania si riassesta e va da Maxi, bravissimo al 19' a domare un pallone di Lodi che gli resta indietro e permette a Lucarelli di recuperare.
Ma non può nulla al 21' quando Almiron sfrutta un'indecisione di Modesto e pareggia con un comodo esterno. Dura poco la gioia di Montella perchè Giovinco, e per fortuna che non doveva giocare, strappa palla ai rossazzurri e la cede a Biabiany puntuale sulla destra. Un passo e palla sotto l’incrocio. Senza tregua, prima mezzora spettacolare con tre gol ed un Parma reattivo che punge soprattutto a sinistra, con Modesto e Giovinco che scambiano rapidi, coordinati dalla regia di Galloppa che ragiona da professore. Il Catania è confuso e si affida a Barrientos, il solo a battersi. Il Parma ha le idee chiarissime e vuole spazzare via le critiche che i tifosi gli hanno rivolto dopo il Lecce. Ci pensa Floccari allora, con un tiro ad incrociare di destro, dopo il servizio puntuale di Giovinco.

Nella ripresa Zaccardo non ce la fa, al suo posto Feltscher. Lo fa anche Montella un cambio, con Gomez che rileva Sciacca e va sulla linea degli attaccanti. Qualcosa si muove. Costretto ad inseguire, Montella riporta a quattro la difesa, con Izco che va sulla linea dei terzini. Lodi, Almiron e Ricchiuti, entrato al posto di Capuano, sono dietro a Barrientos e Gomez, che vanno ad innescare Maxi. Ridisegnato il Catania, Lodi scuote i suoi con un tiro che sfiora Mirante, ma le azione più pericolose sono di marca gialloblu. Costretti a scoprirsi, gli etnei lasciano spazi invitanti per Giovinco e Biabiany innescati dalla tecnica di Floccari, indispensabile. Prima la Formica colpisce l’esterno della rete, poi Biabiany al volo esalta Andujar che devia in angolo. Sugli sviluppi dello stesso, Lucarelli svetta ma in modo impreciso. Come l’intervento di Santacroce scomposto su Gomez in area. Massa è vicino e fischia il rigore trasformato da Lodi, con il Catania ancora in partita. Montella da peso all’attacco, con Catellani per Barrientos. E la mossa azzeccata di Montella, quella "sbagliata" di Colomba. Pereira si stringe troppo in marcatura e lascia spazio al nuovo entrato che facile segna al volo su cross di Lodi.

 

LE PAGELLE

IL TABELLINO PARMA-CATANIA 3-3

PARMA 4-4-2
83Mirante, 5Zaccardo (dal 1' s. t. 3Feltscher), 33Santacroce, 6A. Lucarelli, 18Gobbi, 7Biabiany, 28Jadid (dal 32' s. t. 14Pereira), 8Galloppa, 23Modesto (dal 39' s. t. 24Musacci), 10Giovinco, 11Floccari
A disp: 1Pavarini, 22Palladino,80Valiani, 99Pellè
All. Colomba

CATANIA 3-5-2
1Andujar, 14Bellusci, 6Legrottaglie, 12Marchese, 13Izco, 4Almiron, 10Lodi, 20Sciacca (dal 1' s. t. 17Gomez), 33Capuano (dal 14' s. t. 19Ricchiuti), 28Barrientos (dal 36' s. t. 32Catellani), 11Maxi Lopez
A disp: 30Campagnolo, 2Potenza, 18Bergessio, 22Alvarez
All. Montella

Arbitro: Sig. Massa di Imperia
Marcatori: al 5' s. t. Modesto (P), al 21' p. t. Almiron (C), al 24' p. t. Biabiany (P), al 44’ p. t. Floccari (P), al 30' s. t. Lodi su rig. (C), 85' s.t. Catellani
Ammoniti: al 19' p. t. Legrottaglie (C), al 34’ p. t. Lucarelli, al 34' s. t. Izco (C), al 41' s. t. Catellani
Espulsi: nessuno
 

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