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Vigilia contro il Crotone, D'Aversa: "Il futuro? Ne parliamo a fine stagione"

Il tecnico del Parma in conferenza stampa: "Non mi aspettavo di trovarmi con questa classifica, a questo punto della stagione. Evidentemente non sono stato bravo a trasferire ai ragazzi la mia mentalità. Abbiamo limiti caratteriali"

Dal nostro inviato
PARMA - "Domani è una partita da vincere a tutti i costi". Il succo della conferenza stampa di vigilia è questo. Parma e Crotone giocano quasi per la gloria, la matematica si cerca di non disturbarla, in questi casi. Di tenerla il più lontano possibile. C'è comunque un campionato da finire, con dignità. Per il futuro ci sarà tempo: "E' vero che ho ancora un anno di contratto, ma l'anno scorso a tre giornate dalla fine, e con due anni in più, mi è stato comunicato che non sarei stato più l'allenatore del Parma. I contratti valgono fino a un certo punto. Il mio futuro è domani, bisogna pensare di partita in partita. Crotone, poi l'altra e ancora l'altra. Fino alla fine. Ci siederemo poi intorno a un tavolo e parleremo". In sostanza, il futuro può aspettare. C'è il presente che dice Crotone, e che impone al Parma un risultato positivo, da raggiungere a tutti i costi, in una stagione segnata da tanti problemi. "Probabilmente  non sono stato bravo a infondere la giusta mentalità al gruppo - dice D'Aversa -. La squadra ha mostrato dei limiti caratteriali, abbiamo buttato una marea di punti. Roba da rimanere a metà classifica. Sicuramente abbiamo dei limiti, queste partite evidenziano che i gol li abbiamo subiti su situazione di palla linattiva, un tempo il nostro punto di forza. Il lavoro c’è stato, modifcare il modo di difendere non è servito purtroppo. Ci sono stati cambiamenti, ma il risultato finale è stato lo stesso. In passato eravamo forti sotto l’aspetto mentale, evidentemente, ripeto: non sono stato bravo a trasmettere questo ai miei ragazzi. Ma abbiamo l'obbligo di provarci ancora. Da qui alla fine ogni partita bisogna affrontarla per fare il massimo". Rientra Andrea Conti, seppure parzialmente. "Le sensazioni sono positive, anche se è previsto un utilizzo part-time. Viene da un infortunio al polpaccio, bisogna valutare. Valenti? Non l’ho portato in panchina per motivi disciplinari. C’è amarezza per come è andata la stagione, sicuramente quando sono arrivato non mi sarei mai immaginato di trovarmi in una situazione simile. Evidentemente, se la classifica è questa, è perché l'abbiamo meritata. Anche con la Juventus ad esempio si poteva fare meglio. Abbiamo continuato a commettere errori che ci hanno portato a perdere le partite. Da quando sono arrivato, purtroppo è stato un cammino segnato da occasioni buttate. Se siamo lì, penultimi in classifica, è perché lo meritiamo". L'esclusione di Sepe dalla gara con la Juventus non è passata inosservata. "Colombi? Tante squadre alternano avendo tante competizioni - dice D'Aversa - non è un fatto di turnover ma una scelta di fare giocare Colombi. Direi che anche se ha preso tre gol ha fatto bene. Potrebbe giocare anche domani. Il Crotone arriva libero mentalmente, noi dobbiamo fare risultato". 
 

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