
Parma | Nominato curatore speciale, mentre alla Guardia di Finanza è caos
Mauro Morelli, Dottore Commercialista dello Studio Delphi di Bologna, dovrebbe affiancare Manenti. Intanto alla Gdf salta il banco: c'è una inchiesta per omissioni di atti d'ufficio
Un'azione di responsabilità mossa da Energy T.I. Group nei confronti degli amministratori del Parma Fc che si sono succeduti negli ultimi mesi. L’azienda proprietaria del 10% del Parmasi era appellata all’art.2409 del Codice Civile, un articolo che prevede la possibilità
di presentare una denuncia “se vi è fondato sospetto che gli amministratori, in violazione dei loro doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate”.
Ecco il fulmine a cielo non tanto sereno che si è scagliato sul Parma. Ultimo in ordine di tempo, ma non meno grave degli altri che si sono succeduti in questi mesi.
Come si legge nel documento ufficiale pubblicato da StadioTardini.it, è stato nominato un curatore speciale: si tratta di Mauro Morelli, Dottore Commercialista dello Studio Delphi di Bologna. La sentenza è stata firmata il 18 febbraio scorso e depositata martedì in Cancelleria. Il curatore dovrebbe affiancare Manenti per capire se c’è stata "mala gestio" da parte dell’attuale Presidente del Parma, ma soprattutto di chi lo ha preceduto.
Intanto, all’interno della Guardia di Finanza salta il banco. Il comandante provinciale, "colonnello Danilo Petrucelli, e il suo vice, il capo del Nucleo di polizia tributaria, il tenente colonnello Luca Albanese sono finiti sotto inchiesta per omissione di atti d’ufficio“, per aver ritardato le indagini.