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Parma, Faggiano: "Perinetti si lamenta? Non abbiamo tempo per queste cose..."

"La partita con il Mantova? Va bene giocarla alle 14:30, ma ci hanno chiamato dicendoci che sono sorti dei problemi. Non abbiamo chiesto nulla"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - Da Bassi al Venezia, dal Mantova al campionato, passando per la Lega. Daniele Faggiano non cade a provocazione alcuna. Vorrebbe ma non può, o forse non vuole. Perché è meglio così, forse, perché non bisogna cadere a nessuna provocazione. Fatto sta che davanti ai giornalisti lui non cade nel tranello: "Perinetti si lamenta? Io ho la rassegna stampa che tutte le mattine alle 7:00 arriva: ho fatto togliere dalle parole chiave "Perinetti", "Venezia" e "Tacopina". A parte gli scherzi, guardiamo a casa nostra perché è meglio. Non abbiamo tempo di pensare agli altri, leggo tutte le cose ma non attentamente. Non replico e non mi interessa farlo". Poi la voglia di difendere la sua squadra, la sua famiglia, come ama chiamare il mondo Parma, è tanta e si lascia andare a qualche dichiarazione: "Il gol di Calaiò non è stato propiziato da un fallo di mano. Se posso dire la mia dico che bisogna vedere tutta l'azione, dopo è sempre facile parlare e mi dispiace che non venga sottolineato il fatto che ci fossero due rigori netti per il Parma. Mi aspetto solo di vincere lunedì se Dio vuole, ho la tensione nervosa che cerco di sprecarla per noi, per quelle che sono le nostre cose. Poi tra una cosa e l'altra lo sappiamo: a fine anno, tra favori e sfavori tutto sarà livellato. Anche noi ci lamentiamo di tante cose, ma preferiamo stare zitti, ognuno sa e si comporta come vuole". Poi si passa ad analizzare l'emergenza infortuni: "Fate bene a parlare di emergenza, qualcuno però non ha giocato e deve dimostrare che può farlo in questo momento. Simonetti ad esempio è entrato bene, Edera è un giovane che può dimostrare di poter fare bene. Io però voglio ricordare che Corapi non giocava da un po' e si è fatto trovare pronto. Ho giocatori importanti, valide alternative. Giorgino? Non possiamo rischiare, la squadra abbiamo cercato di costruirla con alternative valide e che siano competitive. A proposito del portiere: posso dire che ci avevo pensato a gennaio, volevo predere un giovane e non Bassi, ma poi si è presentata questa possibilità e l'abbiamo colta. L'anticipo della partita con il Mantova? Non abbiamo chiesto nulla, è la Lega che deve comunicarci le decisioni. Ancora non sappiamo quando si giocherà. Noi siamo destinati comunque a vincere e ad andare a vanti per la nostra strada, indipendentemente dall'orario". 

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