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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Parma, attesi i deferimenti: intanto qualcosa si muove

Mercato bloccato, qualche ritardo nella programmazione, abbonamenti che non decollano. Ma filtra ottimismo: in arrivo dal Venezia c'è Stulac e il ds rappresenta un punto fermo per la proprietà

In attesa dei deferimenti, che il Parma aspetta tra mercoledì e giovedì, il direttore sportivo Daniele Faggiano sta cercando di lavorare per allestire la squadra che tra dieci giorni si radunerà a Collecchio per le visite mediche di rito e i test di controllo e partirà, successivamente, alla volta del ritiro di Prato allo Stelvio. Il periodo non è proprio quello che i tifosi avevano immaginato, insieme alla società e ai giocatori stessi che si trovano a tenere il fiato sospeso per un'indagine dovuta a un sms senza doppi fini di un tesserato, Emanuele Calaiò, che non può certificare l'illecito sportivo. Un'accusa pesante che ha paralizzato una squadra, una società e una tifoseria arrivata a sottoscrivere in una settimana 1400 abbonamenti circa. E che adesso assiste all'immobilismo forzato che sta facendo saltare anche il banco del mercato. Perso Emiliano Viviano, che ha firmato un triennale con lo Sporting Lisbona a 1,5 milioni di euro all'anno, Faggiano si è buttato su Scuffet, portiere dell'Udinese (con i friulani si parla anche di Sierralta, chiesto in prestito con diritto di riscatto) che piace molto e che dovrà guadagnarsi il posto combattendo con Gigi Frattali (al quale è stato proposto un rinnovo di contratto alle stesse cifre attuali).

La politica dei rinnovi dei giocatori che vanno a scadenza (Frattali, Iacoponi, Di Cesare, Munari, Scavone, Scozzarella, Calaiò) sembra essere ferma, o almeno non è la priorità. D'Aversa è pronto a riproporre il suo 4-3-3 ma al momento non ha certezze e deve fare con quello che adesso si trova a disposizione. Ma è ancora relativamente presto per fare certi discorsi, il tecnico aspetta fiducioso anche se comincia a temere di andare in ritiro senza gli uomini chiesti nei vari ruoli. Per iniziare un portiere: (che doveva essere Viviano), un difensore (che potrebbe essere Silvestre), un centrocampista (che sarà Stulac, per lui quattro anni di contratto) e un attaccante (che poteva essere Quagliarella). Il mercato finisce alle 20 del 17 agosto, il 18 si andrà in campo e il Parma si trova indietro a causa di una vicenda surreale. Sul caso sms però c'è ottimismo. A metà settimana sono attesi i deferimenti, dopo di che sarà fissata la data d'udienza davanti al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare per affrontare il processo che vede coinvolti club e giocatore. C'è cauta fiducia, con gli avvocati del Parma che avranno il compito di dimostrare che dell'illecito sportivo non c'è nessuna traccia. 

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