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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Parma | Cancellati 100 anni di storia, Lucarelli: "È finita male, siamo scomparsi"

L'aria mesta e il cielo cupo fanno da sfondo al giorno più brutto della storia del Parma. Che non c'è più. All'uscita dalla riunione ultima, che di fatto sancisce la morte del Parma calcio, Lucarelli trattiene a stento le lacrime e la commozione. Un groppo in gola lo fa singhiozzare, una mano sugli occhi per nascondere lo sconforto di chi ha lottato ma ha perso. Purtroppo

L'aria mesta e il cielo cupo fanno da sfondo al giorno più brutto della storia del Parma. Che non c'è più. Il silenzio che regna davanti al Tribunale viene squarciato da qualche rintocco di campana che segna l'ora e dai sospiri di alcuni tifosi che con orgoglio si mescolano ai giornalisti con addosso l'armatura crociata scalfita da mille battaglie e cancellate dalle nefandezze delittuose di una scellerata gestione. All'uscita dalla riunione ultima, che di fatto sancisce la morte del Parma calcio, Lucarelli trattiene a stento le lacrime e la commozione.

Un groppo in gola lo fa singhiozzare, una mano sugli occhi per nascondere lo sconforto di chi ha lottato ma ha perso. Purtroppo. E con lui hanno perso una città, una comunità. Parma è crollata in un silenzio grottesco, assordante, quando con un comunicato ha sancito che, alle 16:29 100 anni di gloriosa storia sono stati cancellati con un colpo di spugna. "È finita" ha detto all'uscita il capitano, che depone le armi e smette di condurre i suoi almeno per un pò. "Non c'è più futuro per il Parma calcio,  non so come andremo avanti, non c'è l'abbiamo fatta nonostante ce l'avessimo messa tutta. Nonostante un grande lavoro il debito era troppo grosso, quelle due persone non hanno fatto altro che danni e ora siamo arrivati alla fine. La Figc non ci aveva promesso nulla, ha fatto quello che aveva detto.

Per iscriversi il Parma doveva pagare 22, 6 milioni ma il rischio che il debito potesse incombere per le cordate che hanno lavorato era troppo alto. E non se la sono sentiti. Abbiamo continuato a giocare per i dipendenti, per potere dare continuità all'indotto Parma. Tutto quello che abbiamo fatto è stato vano, io ci ho buttato anima e corpo in questa situazione (e si commuove). Tante le squadre e le società pronte a metterci i bastoni tra le ruote. Tutto quello che aveva detto Tavecchio due mesi fa è stato mantenuto, non dimentichiamo chi ha creato tutto questo. C'è qualcuno che ha sbagliato in mala fede, spero paghino. Leonardi? Mi fa schifo, la federazione non dovrebbe permettere a chi ha lavorato male di poter lavorare ancora nello stesso settore. Mi auguro che paghino tutti, come stiamo pagando noi. Io ho una certa età e sono a disposizione di tutti e del Parma, ma ora non è giusto parlare di Lucarelli". 

LA NOTA: IL PARMA SCOMPARE - I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto comunicano che il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato, previo confronto con il Comitato dei Creditori, ha preso atto dell’assenza di offerte per l’acquisto dell’azienda sportiva e ha pertanto constatato l’assenza dei presupposti per l’ulteriore prosecuzione dell’esercizio provvisorio che terminerà con la giornata odierna. I curatori comunicano altresì di avere inoltrato richiesta alla FIGC affinché sia comunque consentito alla squadra giovanile partecipante al campionato Giovanissimi Nazionali, di disputare le partite di semifinale e finale previste nei prossimi giorni. Le attività della procedura proseguiranno ora attraverso la determinazione delle passività non sportive, la liquidazione dell’attivo, l’accertamento delle responsabilità del dissesto e del mancato controllo, con le conseguenti azioni risarcitorie.

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