Parma-Forlì 1-1 | Tardini gelato, Bardelloni allontana la vetta
Baraye al 4' del secondo tempo firma il vantaggio, ma Bardelloni a 1' dalla fine riacciuffa il pari. Tardini gelato, saltano i nervi alla fine
Dal nostro inviato
PARMA – Il Venezia scappa, il Parma inciampa. Finisce 1-1 contro il Forlì che pareggia all’89, quando i crociati avevano assaporato la vittoria. Ci sono ancora tante partite, va detto, ma la sensazione è che la corsa alla promozione diretta si è pericolosamente compromessa. Comincia forte la squadra di Gadda che al Tardini dimostra di non aver nessun timore reverenziale nei confronti di una squadra che deve vincere per forza. Il Parma sa che non può permettersi passi falsi se vuole rimanere agganciato al Venezia e sperare in una promozione diretta. Per tanto D’Aversa, nonostante gli infortuni pesanti, non rinuncia all’assetto offensivo affidandosi a Scaglia e Baraye sugli esterni supportati da Mazzocchi e Nunzella in quello che è un 3-4-3 un po’ inedito se vogliamo con una mediana piccolina tutta aggressività e qualità.
La posizione di Capellini può infastidire la difesa a tre del Parma che però, nella prima mezz’ora, rischia poco. Bassi compie un paio di parate facili, ma il suo collega si supera alla mezz’ora, purtroppo per Calaiò che aveva girato di prima intenzione verso la porta del Forlì. Che deve ringraziarlo perché immediatamente dopo, Lucarelli di testa gli spara il pallone addosso e lui con un grande riflesso dice no. Il Parma lo aveva conosciuto anche all’andata questo portierino classe ’97 niente male. Il Parma fatica parecchio a creare azioni pericolosi, tiene sempre il pallone tra i piedi ma di fatto non riesce a creare delle situazioni pericolose. C’è poca superiorità numerica, a destra Mazzocchi romba ma non è sempre accompagnato da Scaglia che si propone per la prima soluzione ma non per la seconda.
Il secondo tempo si apre con una sostituzione per il Parma: Nunzella per Ricci. E la squadra ne beneficia perché la catena di sinistra acquista freschezza. Il giovane ex Livorno ha gamba e corsa e mette in difficoltà uno stanco Adobati. Ma appena i crociati trovano la soluzione tra le linee, quella che serve a scardinare la linea difensiva biancorossa che traballa sul movimento di Scaglia che serve Baraye. Il sinistro è preciso e tagliente e fa male a Turrin. Il vantaggio non cambia i piani di D’Aversa che mantiene alte le mezze punte alte, a sostegno di Calaiò. Il Forlì prende campo ma l’occasione giusta ce l’ha Baraye che di sinistro non riesce a chiudere sul secondo palo. La palla giusta il Parma non la trova. Serve chiudere la partita ma non ci sono molte occasioni, quella giusta ce l’ha Bardelloni che con la punta insacca. E i cinque minuti non producono nulla di buono per un assalto che questa volta non serve.
IL TABELLINO
PARMA-FORLI’ 1-1
Marcatori: 4’ s.t. Baraye (P), 44’ s.t. Bardelloni (F)
PARMA (3-4-3): Bassi 6; Iacoponi 6,5, Lucarelli 6, Di Cesare 6,5; Mazzocchi 6, Corapi 6, Scozzarella 5,5, Nunzella 5 (1’ s.t. Ricci 6,5); Scaglia 6,5 (41’ s.t. Giorgino ng) Baraye 7, Calaiò 5,5. A disp: Zommers, Fall, Saporetti, Mastaj, Garufo, Messina, Simonetti, Sinigaglia, Edera. All: D'Aversa 5,5
FORLI' (4-3-1-2): Turrin 6,5; Adobati 5, Cammaroto 6 (44’ p.t. Carini 6), Conson 6,5, Sereni 6; Alini 5, Capellupo 5,5 (11’ s.t. Tentoni 6), Spinosa 5,5; Capellini 6,5; Ponsat 6, Succi 5 (22’ s.t. Bardelloni 6,5). A disp: Semprini, Baschirotto, Carini, Franchetti, Vesi, Ferretti, Tentoni, Piccoli, Di Rocco, Martina, Parigi. All: Gadda 6,5
Arbitro: Sig. Robilotta di Sala Consilina
Note: 9.845 spettatori per un incasso di 51.680,93 euro. Ammoniti: Conson (F), Di Cesare (P), Corapi (P), Alini (F). Angoli: 5-1. Recupero: p.t. 2’ – s.t. 5'
