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Parma, Ghirardi: “Venderemo uno o due campioni”. Cassano si allena a parte

Il presidente crociato a Tgcom24: "Difficile trattenere un calciatore con molte offerte"FantAntonio con una fasciatura vistosa alla caviglia, esce e saluta i tifosi, ma si allena da solo in palestra. Biabiany e Mirante con la febbre, Gargano a parte

CHE PASSIONE PER IL CALCIO - “Una grande passione che parte dal mio paese, Carpenedolo, con una squadra che parte dalla terza categoria e arriva alla lega pro uno. Che soddisfazione, poi la grande avventura in crociato, una bella passione il calcio. Prendere il Parma è stata una scelta difficile e particolare, ma coraggiosa, ho voluto affrontare questa avventura sebbene i primi tempi siano stati difficili, abbiamo dovuto ricostruire una realtà che non c’era più. Bondi mi ha lasciato una società con i conti quasi a posto, ma con sacrifici e costi abbiamo ricostruito la parte sportiva.

RECORD - Abbiamo fatto record su record, abbiamo fatto un lavoro impegnativo e queste cose si ricordano solo se quando finiamo siamo in Europa, noi ci speriamo. La passione per questo sport e la realizzazione di qualcosa di importante, mi hanno spinto nel mondo del pallone, mi sono tolto delle soddisfazioni, poi ci si vuole confrontare con i più bravi anche se c’è difficoltà. Il mio obiettivo è una società sostenibile, senza azionisti. Centro sportivo e impiantistica sono la nostra eccellenza e spero sia un primo passo verso la sostenibilità della società. Il nostro bilancio non è lo stesso delle altre concorrenti, ma è normale, non è normale invece la spartizione dei diritti tv che potrebbe essere basata sulla meritocrazia.

BELLO BATTERE LE GRANDI - L’ambiente fa fare il salto di qualità, non siamo paragonabili alle grandi squadre, ma vogliamo stupire. Ad esempio il centro sportivo è una piccola cittadina, tutti fanno parte di questo centro sportivo, è come se fosse un gruppo vincente e affiatato che fa ottenere dei risultati importanti. La più grande soddisfazione è quando si vince contro le grandi squadre. La settimana poi vola, e abbiamo avuto la fortuna e la bravura di saper vincere con le big. Per me è il massimo, mi da soddisfazione anche chiacchierare con il mister. Grande campione e calciatore, che accetta il dialogo. Cassano ha fatto un salto di qualità nel comportamento. Se andasse al mondiale mi sentirei partecipe di questa spedizione, io stimo Prandelli espero lo porti.

NAPOLI, BASTA - Il rigore? Ci stava al 50% e sono orgoglioso che non sia stato fischiato a favore del Napoli sotto la curva, vuol dire che è stato una crescita dell’arbitro dal punto di vista della personalità. Il Parma è stato superiore e ha avuto la meglio sul Napoli, l’arbitro non ha sbagliato e non ha influito sul risultato. Con la Juventus al 90’ c’era rigore per noi, più netto rispetto a quello che chiedeva il Napoli. Noi abbiamo lasciato correre e dopo due domeniche abbiamo beneficiato di una decisione dubbia. Sono due anni che dicono che dobbiamo vendere i nostri campioni ma stiamo avendo risultati sorprendenti. Vedremo alla fine, cederemo uno o due elementi, in base alla richiesta dei club, è difficile trattenere un calciatore quando gli offrono di più. Noi abbiamo un tetto stipendi, un badget totale prefissato a inizio campionato. Cassano guadagna di più, ovvio. Giovinco? Ha lasciato un ricordo importante, ma non bisogna pensare al passato. Siamo concentrati assieme a Leonardi di arrivare in fondo e poi analizzare il mercato. Il Mondiale? Abbiamo un buon organico, faremo bene”

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