Parma, gli 'attributi' di Calaiò: "I rigori? Solo chi non li calcia non li sbaglia"
L'Arciere aveva sbagliato gli ultimi due penalty nello scorso campionato, uno nel derby con la Reggiana
Davanti ai giornalisti Emanuele Calaiò ha ancora il sacro fuoco mostrato sul campo. Con la Cremonese al debutto casalingo (come l'anno scorso con il Lumezzane) ha deciso la partita grazie a un calcio di rigore. "Io cerco sempre di fare il mio. Sono contento perchè credo, oltre al gol, di aver fatto bene dando tanto.Ho giocato per la squadra, correndo tanto. Dare una mano alla squadra per me è la cosa più importante, mettendole a disposizione la mia esperienza in questa categoria. Fortunatamente, con questo gol, sono ripartito da dove ci siamo lasciati l’anno scorso con il Parma. Il nostro scopo è essere compatti tra i reparti e non subire gol, cercando di segnare primo o poi nel corso della gara per fare risultato. Alla fine, in Serie B, è importante la difesa. In Serie B, quest’anno, ci sono attacchi molto forti. La responsabilità sul rigore calciato? A trentacinque anni sinceramente gli attributi per calciare dal dischetto li ho. Solo chi non li calcia i rigori, non li sbaglia. In carriera ne ho realizzati tanti e ne ho pure sbagliati. L’importante è essere freddo e avere la personalità di tirarli":