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Parma, la tua storia ha una casa: inaugurato il Museo 'Ernesto Ceresini'

Presenti il figlio del Presidente, Fulvio con la sua famiglia, molti tifosi e i rappresentanti del nuovo Parma: da Faggiano a D'Aversa, passando per Coly, capitan Lucarelli e Garugo

"Il mio sogno è di portare il Parma in Serie A e poter vedere i nostri tifosi impazzire di gioia". Questa è la frase storica che racchiude una delle mille sfaccettature di Ernesto Ceresini, il Presidente "più grande Presidente del Parma Calcio", per bocca di Marco Ferrari, il vicepresidente del Parma di oggi. La frase campeggia su una parete in fondo al Museo che il Parma, per iniziativa dei suoi tifosi, ha dedicato a Presidente della Serie A nel giorno dell'anniversario del ventisettesimo anno della sua scomparsa. Una teca di vetro nella quale sono custoditi i trofei che il Parma ha vinto nella sua storia: dalla Coppa di Wembley, la prima in Europa, alla Coppa Uefa.

Il museo 'Ernesto Ceresini' - Foto Davide Fornari

Sono lucide e sperluccicano, suscitano come al solito una grande emozione, scintillano anche negli occhi dei tifosi mentre osservano con grande nostalgia quei trofei cinti dalle maglie che poco lontano sono disposte a schiera, per tracciare il percorso che porta direttamente nella storia. All'ingresso del Museo c'è una grande foto di Ernesto Ceresini mentre esulta perché vicino a realizzare il sogno, quello di portare il Parma in Serie A. Sogno che purtroppo non ha potuto vivere fino in fondo perché il destino crudele lo ha portato via qualche mese prima rispetto alla conclusione della stagione trionfale, come in un film dal finale ammaro, o come il peggiore degli scherzi. Solo che questo non è stato uno scherzo, purtroppo, ma la dura realtà con cui la famiglia Ceresini e tutti i tifosi del Parma hanno dovuto fare i conti. Ma la storia non si è certo fermata. Parte di essa è contenuta nel Museo che porta il nome di Ernesto, ed è andata avanti grazie al figlio Fulvio e alla sua famiglia, una famiglia solida, passionale e con ideali importanti, significativi, nobili. Un amore incondizionato per la squadra della loro città che ormai li ha adottati come figli, un amore viscerale che li lega in maniera indissolubile alla storia del Parma Calcio tornato a vivere dopo il fallimento storico. 

All'interno del Museo, uno sguardo al passato con un intreccio al presente per andare a programmare un futuro che si spera possa essere radioso come è stata quell'epoca. WhatsApp Image 2017-02-04 at 18.11.49-2Che ha fatto conoscere a Parma, all'Italia e anche a una porzione di mondo, un presidente tifoso, padre e nello stesso tempo figlio di una cratura che aveva plasmato a sua immagine e somiglianza e che si è gustato fino all'ultimo secondo. "Oggi è un giorno straordinariamente bello e brutto insieme - dice Fulvio Ceresini, figlio del presidente - 27 anni fa moriva mio padre, però questo è il giorno in cui il Parma Calcio ha voluto e non dovuto gratificare la figura di Ernesto Ceresini ai massimi livelli, intitolandogli il Museo che contiene la storia del Parma. Un gesto che ci ha emozionato e commosso. Ringraziamo in tutti i modi la nuova proprietà che ha voluto questo". 

Par Marco Ferrari, il vicepresidente del Parma "è un giorno speciale per due motivi: il primo è perché adesso abbiamo una casa per tutti i ricordi del Parma. Io non penso che si possa programmare il futuro senza conoscere il passato. Il Parma ha una storia gloriosa e complicata fatta di trionfi e fallimenti, è bello avere un posto dove possiamo ricordarla insieme.WhatsApp Image 2017-02-04 at 18.39.55-2 Un posto vivo che non sarà un  museo in cui verrano custodite solo cose vecchie ma ci saranno un sacco di iniziative per renderlo vivo dedicato ai tifosi più giovani soprattutto. Ci tengo a dire che non è un regalo della proprietà, lo abbiamo finanziato in crowdfunding un anno e mezzo fa, è stato costruito dai tifosi che hanno a cuore il Parma. Non è una iniziativa della proprietà, ripeto, ma è un qualcosa che come comunità abbiamo deciso di fare insieme. Il secondo motivo: è molto bello che questo Museo possa essere dedicato a Ernesto Ceresini che è stato il più grande Presidente del Parma Calcio, ha dedicato 15 anni nella sua vita a questa squadra e non è stato ricordato a dovere negli ultimi anni, probabilmente per non oscurare la vanità di qualcuno. Oggi ci fa piacere che i più giovani ricordino e scoprano chi era Ernesto Ceresini".

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