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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Calaiò la solita certezza ma sulla fascia destra è rebus Garufo

Apolloni perde Mazzocchi

Il giorno di riposo dopo la vittoria con il Lumezzane porta in dote una brutta notizia: Pasquale Mazzocchi si è fermato sabato sera e questo si sa. Il brutto è che si è fatto male davvero. Un attimo prima di entrare in campo contro il Lumezzane, nella partita che poi sarebbe stata decisa da quel gol diventato già una delle reti più belle dell'anno, malgrado siamo alla seconda giornata, PM7 ha sentito tirare, come si dice in queste occasioni, un indurimento del muscolo lo ha costretto all'ultimo ad accomodarsi fuori dal campo e a schiumare di rabbia dato che per la seconda volta ha rimandato l'esordio in Lega Pro.

RESPONSO MEDICO - In mattinata, lunedì, ha sostenuto le visite mediche che gli hanno evidenziato una lesione muscolare all'adduttore lungo destro ed al retto addominale destro. I tempi di recupero ancora non si conoscono con certezza. Ma sembra comunque un colpo, proprio ora che i problemi Apolloni li aveva notati soprattutto nella zona destra del campo, dove Desiderio Garufo ha steccato anche la seconda, oltre alla prima che tutta la squadra non ha indovinato.

MESSI, IL JOLLY - Al Tardini è uscito comunque tra gli applausi, gli stessi che ha rimediato Michele Messina, uno che l'esterno lo sa fare bene. Il suo ingresso in campo ha dato vitalità, spunti e brio al binario di destra, l'immediato passaggio a quattro dietro poi, ha rivitalizzato la squadra, un po' stanca soprattutto negli attaccanti. Un paio di palloni dentro l'area, per la testa di Evacuo o Calaiò, spinta e freschezza a servizio del Parma che ha ritrovato Messi dopo la squalifica. E che ha ritrovato anche Matteo Guazzo, del quale si ha l'impressione che sia comunque un giocatore nuovo.

GUAZZO, APOLLONI SE LO TIENE - Uno che saprà guadagnarsi i suoi spazi soprattutto in una categoria come questa. D'altronde lui lo aveva promesso in tempi non sospetti, l'anno scorso, mentre sfumava uno degli obiettivi stagionali che era la Coppa Italia dei Dilettanti. Contro la Correggese aveva colpito una traversa, poi i rigori erano stati fatali ai crociati che in conferenza stampa avevano scelto appunto Guazzo per il commento. "Io sono stato preso per l'anno prossimo" ha detto con spavalderia. E l'anno prossimo, dopo aver visto la prima dalla panchina, è arrivato. È entrato in campo e in quindici minuti ha preso un palo e sfondato la porta con un destro di contro balzo che non è valso nulla ai fini del punteggio. Era in fuorigioco, ma si è fatto trovare pronto ed è stato utilissimo nel 4-3-3 improvvisato per l'occasione con lui e Calaiò larghi ed Evacuo centrale. Lo spirito è stato quello dei giorni migliori, la risposta dei tifosi come sempre eccezionale. Poi che la partita l'abbia risolta un giocatore come Calaiò con un gol alla Calaiò, beh, tanto di guadagnato ma tutti si sono fatti trovare pronti. Certo, se le partite si chiudessero prima... . Na c'è tanto ancora da lavorare, comprensibilmente.
 

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