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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Altro tonfo, il Parma perde partita e speranze di salvarsi

Finisce 3-1 per i rossoneri, con gol di Rebic e Kessie: accorcia Gagliolo, la chiude Leao. Espulso Ibra al 60', debutta il 2004 Traroé

Dal nostro inviato
PARMA – Il Parma perde partita e speranze di salvezza. Andato sotto, grazie ai gol di Rebic e Kessie, riemerge dopo l’espulsione di Ibra al 60’ e la zampata di Gagliolo, quasi casuale. E quando c’era ancora tempo per provare a pareggiare, il Parma si è eclissato. Zero palloni alti, sulla doppia punta Cornelius e Pellè, entra anche Chaka Traoré, classe 2004. L’occasione migliore capita sulla testa di Bani, in una delle rare sortite offensive di una squadra che neanche in dieci è riuscita a essere pericolosa. E finisce 3-1, con il terzo gol che porta la firma di Leao in contropiede.

D’Aversa sceglie ancora Gervinho, a colloquio con Graziano Pellè prima del fischio d’inizio. Le alternative obbligate impongono al tecnico di centellinare le scelte. Non c’è Brugman, serve la fisicità di Kurtic per leggere i tagli di Calhanoglu che fa da specchio per i compagni, bravi a cercarlo e abili a smarcarsi. Aiutati come al solito dal Parma, che al 9’ legge male il taglio di Rebic, si fa attrarre dal movimento del croato, Gagliolo non legge e l’attaccante rossonero insacca. Il Parma deve reagire, ma dal 9’ al 25’ non tira mai in porta. Pioli decide di gestirla, lasciando al Parma l’onore di impostare. E si capisce il perché succeda pochissimo: Gervinho è in grande difficoltà, non tiene mai il pallone, neanche salta l’uomo, ci prova ma la manovra ristagna quando gli arriva la palla. D’Aversa lo toglie al 45’, mettendo dentro Cornelius e avanzando Kucka a sinistra, come se fosse un esterno. Un 4-4-2 che mette il danese e Pellè sulla stessa linea. Peccato che il Milan, nel frattempo, abbia raddoppiato. Ha fatto tutto Ibra, con Kessie a finalizzare in modo facile. Ci vorrebbe un episodio per rimettere in Parma in campo. Arriva al 60, quando Maresca espelle Ibra per un diverbio. Al Parma, con un uomo in più, serve un gol di Gagliolo, il peggiore in campo, per regalare ai crociati un’altra gara. Il suo tocco di destro su sponda di Pellè anticipa Donnarumma, gol valido. L’assalto non porta niente, il Parma perde con un 2004 in campo, Chaka Traoré, 16 anni, subendo il terzo gol da Leao.

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