Parma vuole riscattare la brutta prestazione di Verona dove ha rimediato tre schiaffoni e zero punti. Troppe le difficoltà dei crociati che si spengono al primo intoppo e non ne escono più. Mirante rientra tra i pali, Felipe è un po' frastornato, Benalouane lo insidia, ma il brasiliano, almeno per questa gara, dovrebbe essere preferito al collrga. A centrocampo, nel 3-5-2- si rivede Gargano, titolare dopo lo stop della sosta, con Rosi favorito su Biabiany, non al meglio, e Amauri su Palladino in attacco a fare compagnia a FantAntonio, più titolare che mai. Il Milan, ritrovato dopo la partita con il Barcellona, evidentemente la musichetta di Champions esalta davvero la squadra di Allegri, conta di ritrovarsi pure in campionato, con il quasi certo debutto di Silvestre, vosta la squalifica di Mexes e l'indisponibilità di Bonera, che ne avrà ancora per un po'. Al suo fianco certo l'impiego del colombiano Zapata, con Gabriel in leggera ripresa per un posto in porta. Amelia e il brasiliano dovranno essere bravi a solleticare le idee di Allegri per convincerlo a schierare uno dei due titolare. Il recupero di Abbiati sembra fuori dalla portata, non c'è tempo, mentre ce ne per eccome per Kakà, a caccia di minuti in quella che sulla carta può essere anche una sfida facile, in attesa della Lazio nel turno infrasettimanale. E poi del Barcellona, al Camp Nou, dove i rossoneri arriveranno, per forza di cose, un po' stanchi e contati. Possibile una staffetta tra lui e Birsa, con il brasiliano che parte avvantaggiato. Balotelli è rientrato appieno, affiaco a lui forse Robinho. I dubbi in mediana sono pochi, con Montolivo e Poli che dovrebbero affiancare De Jong nella posizione centrocampista centrale.