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Parma, ecco il museo Ernesto Ceresini

Inaugurazione del museo Ceresini

Nel pomeriggio di venerdi 16 dicembre si e' svolta l'inaugurazione del museo Ernesto Ceresini. "Un grandissimo grazie da parte mia e del Parma - ha sottolineato Luca Carra- a chi ha collaborato alla realizzazione del museo. Un museo che cambierà e si aggjornerà con il passare del tempo. Grazie anche agli sponsor, che ci hanno dato una grossa mano. Quando abbiamo cominciato a parlare del Museo abbiamo pensato anche a una persona che è rimasta nel cuore dei tifosi del Parma, e a chi abbiamo intitolato il museo: Ernesto Ceresini". 

Fulvio Ceresini, figlio di Ernesto ex Presidente del Parma:, "È veramente un piacere essere qui stasera perché quando mi hanno comunicato che questa giovane società avesse pensato di fare un museo del Parma racchiudendo la storia della società e intitolarlo a mio padre mi sono emozionato. Lui era un grande tifoso, a prescindere dal ruolo di proprietario e presidente, lui era un tifoso vero, soffriva e gioiva come fanno i tifosi. Nel tempo abbiamo visto che non tutti i presidenti sono stati come lui, ma è la storia. Aveva un sogno: portare il Parma in Serie A. Sembrava un'utopia, ma ci è riuscito. Se ne è andato qualche mese prima, ma ha preferito guardare la gioia dei tifosi da un posto privilegiato, in fondo sapeva già quello che stava per succedere, mi piace pensare che sia andata così. Questa è una cosa stupenda, il passato serve per il futuro. Ho passato un quarto di vita in questi uffici, sul campo e in questo stadio. Ringrazio tutti e non mi resta che augurare al Parma le cose migliori. Credo che Ernesto se lo sia meritato". 

Jonathan Greci: "È stato un grande onore per me questo incarico. I tifosi e la città lo volevano e io sono lieto di aver contribuito a un progetto nato assieme ai tifosi. Che hanno contribuito da ogni dove alla realizzazione di questo museo che è in continua evoluzione, moderno e interattivo. Ci sarà una App, si andrà sul virtuale grazie all'utilizzo di uno strumento adatto alle nuove generazioni che potranno rivivere le evoluzioni del Tardini e della squadra. Questi sono solo alcuni degli spunti". 

Michele Galli, presidente dell'associazione: "Io voglio essere breve. Siamo un gruppo formato da persone che lavora per realizzare il progetto. Ci siamo impegnati anche in occasione del centenario del Parma calcio, per fare qualcosa ieri importantemente a questa squadra. La nostra associazione è formata da tifosi, ex giocatori, un gruppo eterogeneo che conta di essere un valido aiuto per il Parma. Ci siamo prefissati l'obiettivo di essere un po' interlocutori del Parma calcio per racimolare tanta altra roba che è nei soffitti dei tifosi". 

Massimo Zannoni: "Non è stato facile, non è stato facile inserire tanti anni di storia e condensarli in poche pagine. Vedere gli scritti in questa opera è stata una grande emozione. Spero diventi il museo della città, il Parma è Parma". 

Angelo Giovati: "Sono un tifoso del Parma e ho avuto modo di vedere e seguire la nascita di questa iniziativa a cui ha collaborato anche il politecnico di Milano. Dobbiamo affezionare tifosi del nostro territorio, grazie anche a Giocampus che dovrà sfruttare l'effetto del Tardini. Il museo sarà aperto al pubblico il 13 gennaio. Andiamo a vincere il derby perche quelle foto saranno nella memoria di tutti".

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