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Parma | Nocerino show: "Non ci ho pensato un attimo, ho detto subito sì e Cassano è straordinario"

Presentato nella sala stampa del centro sportivo, il neo-acquisto si dice pronto: "A Torino sono stato preso per il c..., ringrazio tutti meno che Ventura, mi ha detto bugie. Sono a disposizione, se non ero pronto non venivo" il centrocampista avrà la maglia numero 23

La barba è quella di sempre, Antonio Nocerino pure. Entra in sala stampa poco dopo le 13, accolto da giornalisti e qualche tifoso. Al suo fianco non c'è Leonardi, rimasto a Milano per il mercato. Arrivato giovedì, in serata, ha sostato al centro sportivo, dove vive da due giorni. Da lunedì cercherà casa, ora non ha tempo per pensarci. Ha conosciuto Donadoni prima al telefono, poi sul campo, dove ha potuto allenarsi con i compagni. Cassani e Cassano li conosce bene, ci ha giocato a Palermo (con il difensore) e a Milano sponda rossonera (con FantAntonio), ha familiarizzato con le strutture del centro e si è messo a disposizione della squadra. "Ringrazio il Torino per questi sei mesi, non mi riferivo nè al presidente, nè al direttore, solo all'allenatore. Sono stato trattato come un cretino, sono stato educato a dare rispoetto, non ho mai avuto problemi con nessuno. ventura mi ha raccontato un sacco di fesserie, come se avessi 15 anni, ho 400 partite tra i profesisonisti e questo mi da fastidio. Ho 30 anni e non mi piace essere preso per il culo. Ha fatto gkiocare difensori a metà campo, e non ho detto nulla, mi ha detto troppe bugie, mi ha illuso. Mi diceva: "sei importante, e non giocavo mai. Sono stgato fermo un mese, ci sono state 8-9 partite dal mio rientro. Mi ha detto di tutto. Da dopo Roma mi ha detto comincia il tuo campionato. Ma quando giocavo? Mai... solo bugie. Il Torino mi ha dato un sacco di opportunità, il calcio è questo. Se mi devono giudicare senza giocare, non mi sta bene, non sono scemo".

Nocerino, la presentazione a Collecchio

Dopo lo sfogo, Nocerino racconta le sue impressioni. "Siamo un buon gruppo, per noi inizia il campionato domani. L'auspicio è fare il miracolo tutti insieme. Ero felice quando Leonardi mi ha chiamato,rapporto splendido quando Leonardi mi ha chiamato. Lo conosco dai tempi della Juventus. Mai ripensamenti. Stiamo parlando d una società che in questi anni sta facendo bene, Conosco tante persone, mi dispiaceva per il Parma, vederlo così non mi piaceva. Non ci piangiamp addosso, sappiamo che con tre, quattro risultati siamo in corsa. Io spero nel miracolo, vado per i rapporti umani, se ci fosse l'opportunità e il direttore me lo chiedo, discuto. del mio futuro. Cassano? E' uno dei talenti in questo momento in Italia che fa la differenza. Per noi è fondamentale. Dobbiamo sfruttare la sua bravura. Sul mio ruolo in campo, io dico che sono passato per uno che segna solo grazie a Ibra... Mah, qualche merito me lo prenderei, tutti gli altri che giocano con Ibra, non mi sembra che abbiano fatto chissà quanti gol. Io sfrutto Cassano, e ho sfruttato Ibra, facevano a gara a chi faceva più assist, e io segnavo. Il mio obiettivo è salvarci, voglio fare i punti. Sono a disposizione, voglio salvare il Parma. Non penso al mio obiettivo personale, ma al gruppo, voglio sfruttare il Parma anche per arrivare in Nazionale, l'ho promesso a mio padre prima che andasse via. Taci? Io ho parlato con il direttore, ho cercato di dire che la priorità non era Nocerino al Parma, ma la stabilità. Per tutto l'ambiente Parma. Questi sei mesi sono stati brutti, per questo bisogna cancellarli. Io ho dato subito l'ok, e quindi ero del Parma subito, appena mi ha chiamato. Il modulo? Numeri che si porta via il vento. Dobbiamo interpretare bene quello che ci dice il tecnico". 

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