Il Parma reparto per reparto: a centrocampo la coperta è corta

Giorgino – Il motorino del centrocampo crociato ha smesso di girare solo per un attimo. Un mese e mezzo di black out, poi di nuovo la luce. Corre e sa leggere bene le situazioni, dinamico, sa interpretare tutti i ruoli di un centrocampo a tre (dove pecca però in impostazione), gioca meglio a due, con uno che sa ammaestrare il pallone vicino. Se deve fare la mezz’ala la fa, con D’Aversa sta sorprendendo in quel ruolo, già due gol da quando è arrivato il nuovo tecnico, sintomo che Giorgino sa adattarsi alle giocate e supportare il movimento offensivo di una squadra che adesso pare essere più compatta. Si butta dentro e garantisce tanta sostanza. Paga in qualità, non è quello il suo forte, ma è un giocatore di cui, ora come ora, non si può fare a meno.