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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Vigilia contro il Pescara, Donadoni: "Voglio grande aggressione e determinazione"

Il tecnico crociato preferisce non sottovalutare gli abruzzesi: "I primi 15-20 minuti saranno fondamentali per il proseguo del match. Vogliamo vincere come sempre, ma ci vorrà pazienza"

Dopo la settimana di stop per l'impegno delle Nazionali, il Parma è pronto per la gara interna contro il Pescara. Una gara facile sulla carta ma da non sottovalutare con i delfini pronti a far di tutto per strappare qualche punto per le ultime speranze di salvezza.
Donadoni vuole una squadra aggressiva ma che ragioni come una squadra per portare a casa i tre punti: "In questo momento per noi una squadra da affrontare deve valere l’altra e lo spirito da mettere è quello che serve contro un grande avversario. Dobbiamo per forza avere questo atteggiamento. Per il Pescara c’è rispetto ma è unito alla consapevolezza delle nostra possibilità. Sappiamo altresì che loro rischieranno poco e vorranno approfittare dei nostri errori. Per cui noi dovremo essere bravi a non concederne. I primi 15-20 minuti poi saranno fondamentali per il proseguo del match. Vogliamo vincere come sempre, ma ci vorrà pazienza, non nel senso di attesa di ciò che fa l’avversario, e ragionamento costante, perchè le gare durano 90 minuti e nulla va regalato. Questo come detto, non significa attendere l'avversario ma avere equilibrio pur mettendo pressione, grande aggressività e determinazione feroce”.  “Il Pescara – spiega mister Donadoni - è una squadra che va interpretata come gruppo e non in termini di singoli giocatori. Anche per noi del resto vale questo discorso. E' un'arma in più quella del collettivo che sia noi che loro cercheremo di sfruttare nel modo migliore”.
Quella con il Pescara è una gara fondamentale per il futuro e con i palio tre punti pesanti per la classifica:  “All'inizio del girone di ritorno dissi che le prime 4-5 gare avrebbero detto quale sarebbe stato il nostro cammino. Ebbene, abbiamo fatto un percorso che non era quello che avevo in mente, per cui ogni gara, a maggior ragione, ora è importante. Ma prima di pensare al futuro guardiamo alla singola partita e ora quella singola partita è il Pescara." Il Parma in cabina di regina non avrà Valdes, squalificato: si potrebbe vedere per i gialloblu un modulo senza regista? “Al di là della sua assenza o del modulo, io il ruolo del regista lo prevedo sempre. Anche in un centrocampo a quattro per me uno dei due centrali è più portato a impostare e l'altro ha più caratteristiche di rottura”. Le alternative al cileno quali sono? “Marchionni, ma anche Strasser che qualche volta ha giocato centrale, ma non solo”. Morrone? “E' anche lui una possibilità – sottolinea Donadoni –. La rifinitura per prendere le ultime decisioni sarà determinante”.
Infine un breve commento sulla visita ricevuta in settimana degli allenatori del Master di Coverciano:“Siamo stati orgogliosi di ospitarli – conclude - e felici che abbiano apprezzato il nostro centro e l’organizzazione del Parma. Significa che il club si sta muovendo bene. Tutto ciò deve essere stimolo ulteriore a incentivare ancora di più questo aspetto”.

PROBABILI FORMAZIONI

Con Valdes squalificato, Donadoni potrebbe optare per l'inserimento di Morrone in mezzo al campo nel centrocampo a tre con Marchionni e Parolo. Anche Gobbi si riprenderà il proprio posto sulla fascia sinistra vista l'indisponibilità di Mesbah. In attacco il tecnico crociato sembra intenzionato ad affidarsi ancora ad Amauri supportato da Biabiany e Sansone. Nel Pescara, invece, l'unico cambio potrebbe essere in attacco con Abbruscato al posto di Vukusic. Weiss, accostato negli ultimi giorni al Parma, non sarà della gara.

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