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Parma-Pordenone 3-2 | Calaiò rovescia la partita

In 3' dall'Inferno al Paradiso: Munari all'89' e l'Arciere al 92' con una bicicletta voltante regalano la vittoria ai crociati

Dal nostro inviato 

PARMA - Dal nostro inviato

PARMA – Che partita. In 2’ il Parma passa dall’inferno al paradiso. Grazie a Munari che si arrampica in cielo e a Calaiò che decide di concorrere con Piola per la foto della copertina Panini.

Che il Pordenone sia una brutta squadra da affrontare D’Aversa lo sapeva già. Come lo sapeva il Parma che all’andata se ne è accorto dopo circa venti minuti. Va detto che non è rimasto granché di quel Parma, se non Calaiò, Baraye, Scavone, Nocciolini e Lucarelli, con Saporetti che era in panchina. In panchina, al Tardini rispetto a quella sfida ce ne sono un bel po’, segno di una piccola rivoluzione che non lascia alibi a un mercato scontato e condotto con approssimazione all’andata. L’atteggiamento è quello che conta, dice sempre D’Aversa che lancia subito i nuovi, quasi tutti a parte Edera e Di Cesare, per lanciare l’assalto al Venezia che anche contro l’Ancona ha faticato parecchio riuscendo a spuntarla solo a 2’ dalla fine. Il 4-3-3 del Parma è equilibrato: Iacoponi e Scaglia lungo gli out di destra e sinistra, Nocciolini e Baraye accanto a Calaiò che anche al Tardini lotta su tutti i palloni e si danna. Tedino prova a rompere le scatole con quel Cattaneo tra le linee che a volte pare non dare punti di riferimento. E ha troppa libertà perché quando è in possesso palla non ha praticamente nessuno che lo disturbi. Il contrario avviene quando il pallone l’ha il Parma tra i piedi, con Scozza che pressato perde il tempo di verticalizzazione. Ma i primi venti minuti non sono male. I crociati lasciano il possesso palla al Pordenone  controllano gli spifferi e si scatenano in contropiede. Con tre tocchi si arriva in porta. Baraye apre per Nocciolini che alza la testa e disegna un traversone fantastico che Scavone con un terzo tempo spedisce in gol. Il Parma finisce qui, arretra e aspetta, non rischia tantissimo, crea qualche timida occasione sfruttata male e subisce l’organizzazione di un Pordenone caparbio e cinico. E anche un po’ fortunato. Al 28’ Scavone appoggia le mani su Semenzato che cade: rigore sul quale va Arma che coglie la traversa prima e poi la schiena di Frattali. Gol e pareggio. Il Parma forse accusa il colpo, manca di lucidità e commette diversi errori: come quello doppio che costa a Saporetti gol e partita. Palla innocua di De Agostini rimessa in gioco dal giovane crociato che regala a Misuraca un assist trasformato in gol, e che gol.

LE PAGELLE 

Destro chirurgico che si piazza alla sinistra dell’incolpevole Frattali. Ribaltone servito. D’Aversa rinuncia a Saporetti per Mazzocchi trasformando il Parma che entra in campo cercando di azzannare l’avversario. Lo fa perché le occasioni per i crociati sono diverse, su tutte quella che Calaiò gira di testa verso Tomei bravo a respingere, e la traversa di Baraye. Mazzocchi cambia la gara perché le sue folate sono determinanti: scambi che fanno male, con Nocciolini che fa l’esterno. Ma occhio al Pordenone che tiene bene e fa la partita che il Parma aveva fatto nel primo tempo, giocando di rimessa. Tedino capisce che il momento è duro e rinuncia a Berrettoni affidandosi a Bulevardi che fa il quinto a centrocampo. D’Aversa tenta il tutto per tutto con 4-2-4 iper offensivo. Fuori Scavone, dentro Nunzella che fa il terzino, Scaglia va a destra e Baraye a sinistra avanzano il raggio d’azione sostenendo Nocciolini e Calaiò. Ma lo sforzo del Parma viene premiato e in 3’ il Parma vince la partita. Munari pareggia di testa, Calaiò in rovesciata come nei cartoni animati fissa il punteggio sul 3-2.

LA DIRETTA 

IL TABELLINO

 PARMA-PORDENONE 3-2

Marcatori: 10' p.t. Scavone (P), 29' p.t. Frattali, 42' p.t. Misuraca (P), 44' s.t. Munari (PR), 47' s.t. Calaiò (PR)

parma-logo-nuovo-2PARMA (4-3-3): Frattali 6; Iacoponi 5,5, Saporetti 4,5 (1’s.t. Mazzocchi 6,5), Lucarelli 6, Scaglia 6,5; Munari 6, Scozzarella 6, Scavone 6 (32’ s.t. Nunzella ng); Nocciolini 6, Calaiò7  Baraye 6. A disp: Zommers, Fall, Corapi, Miglietta, Giorgino, Di Cesare, Ricci, Edera, Messina, Simonetti.  All: D'Aversa 7

pordenone-3PORDENONE (4-3-1-2): Tomei 6,5; Semenzato 6,5, Stefani 5,5, Ingegneri 5,5 De Agostini 6Misuraca 7, Burrai 6 Suciu 6Cattaneo 6,5 (36’ s.t. Buratto ng) Arma 6 (40’ s.t. Padovan ng), Berrettoni 6 (21’ s.t. Bulevardi 5)
A disp: D’Arsiè, Pellegrini, Marchi, Parodi, Zappa, Gerbaudo, Salamon, Martignago, Pietrabiasi. All: Tedino 6,5

Arbitro: Sig. Giua di Olbia

Note: 9,667 spettatori per un incasso di 50.050,93 euro. Ammoniti: Munari (PR), Burrai (PO), Baraye (PR). Espulso: Stefani (PO) Angoli: 11-4. Recuperi: p.t. 0’- s.t. 4’

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